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Androidi al posto dell’uomo a lavoro: in casa Mercedes è già così

In passato in molti avevano immaginato che in un futuro non troppo lontano i robot avrebbero sostituito l’essere umano in campo lavorativo consentendo a quest’ultimo di svolgere altre attività meno impegnative, a quanto pare tutto ciò si sta avverando all’interno delle fabbriche di Mercedes, quest’ultima infatti avrebbe assunto degli androidi per compiere i lavori fisicamente più impegnativi per l’essere umano e che non richiedono un’alta qualificazione.

Stiamo parlando dei robot Apollo di Apptronik, dei robot dalle sembianze umanoidi alti 5’8 e pesanti 160 libbre, questi ultimi secondo il CEO di Apptronik sono perfetti per sostituire l’uomo in determinati compiti lasciando dunque il tempo ai lavoratori specializzati di dedicarsi ad altre mansioni che magari richiedono indispensabilmente un’attenzione umana.

 

Mercedes ci investe

Ecco dunque che Mercedes Benz ha deciso di investire in questi robot che verranno dunque impiegati per compiere lavori manuali molto semplici ma che faranno risparmiare tantissimo tempo agli altri lavoratori consentendo secondo l’azienda un’ottimizzazione delle tempistiche di conseguenza della produzione di auto.

Nel dettaglio questi robot presentano a livello del viso un piccolo display che oltre a mostrare delle imitazioni facciali mostra anche la carica di batteria residua, questi robot sono infatti alimentati da batterie che necessitano di una ricarica esterna e consentono a quest’ultimo di funzionare anche per quattro ore con una singola carica, ovviamente al suo interno è presente anche un software per il controllo remoto che può essere programmato a distanza per far svolgere al robot specifiche funzioni.

Stando all’indiscrezioni Mercedes potrebbe utilizzare i robot per fargli ispezionare le auto, fargli trasportare determinate componenti da un settore all’altro delle fabbriche di produzione o addirittura fargli spostare interi kit di assemblaggio per le proprie vetture, compiti che visto il peso dei materiali potrebbero risultare proibitivi per l’essere umano.

Ora non rimane che attendere per vedere i risultati di questa scelta decisamente coraggiosa da parte di Mercedes.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve