News

Veicoli elettrici in Italia: superati gli ostacoli della ricarica?

L’Italia ha registrato un Incremento del 38% dei punti di ricarica per veicoli elettrici

In Italia, il passaggio ai veicoli elettrici ha affrontato barriere come i costi elevati e l’autonomia considerata insufficiente. La presunta mancanza di infrastrutture di ricarica è stata spesso indicata come un ostacolo significativo. Ma nel corso del 2023, l’Italia ha superato la cifra di 50.000 punti di ricarica pubblici, con una crescita del 38% rispetto all’anno precedente.

 

Veicoli elettrici in Italia

Secondo il rapporto Motus-E, la grande maggioranza dei punti di ricarica in Italia è a bassa potenza (43.564 sotto i 50 kW), ma si osservano crescite anche per quelli a media potenza (4.579 fra 51 e 149 kW) e ad alta potenza (2.535 con potenza uguale o superiore ai 150 kW).

I dati evidenziano che nell’86% del territorio italiano è presente almeno un punto di ricarica pubblico entro un raggio di 10 km, con alcune grandi città che superano i 2.000 punti di ricarica nello stesso raggio. Tuttavia, emerge un divario tra Nord e Sud Italia, con il 58% dei punti di ricarica concentrato nel settentrione.

Nonostante il numero assoluto di punti di ricarica in Italia sia inferiore rispetto a Germania, Francia e Regno Unito, la media di colonnine

per veicoli elettrici è più elevata. In Italia, si registrano in media 23 punti di ricarica per ogni 100 veicoli elettrici in circolazione, contro i 14 della Francia, e i 10 di Germania e Regno Unito.

I dati sulla presenza di punti di ricarica in autostrada mostrano miglioramenti, con 932 punti al 31 dicembre 2023, l’85% dei quali è dotato di almeno una colonnina di ricarica in corrente continua, e il 61% con potenza superiore ai 150 kW.

 

Più punti di ricarica e una strada verso il futuro

Nonostante le sfide rimanenti, l’Italia sta compiendo progressi significativi nella promozione delle infrastrutture di ricarica. La crescente rete di colonnine rende più praticabile e conveniente l’adozione dei veicoli elettrici, contribuendo a ridurre le preoccupazioni riguardo all’autonomia e alla disponibilità di punti di ricarica. Con ulteriori sforzi, l’Italia può consolidare la sua posizione di leader nell’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici in Europa, incoraggiando sempre più persone a fare la transizione verso una mobilità sostenibile.

Condividi
Pubblicato da
Margherita Zichella