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Decoder DVB-T2, i nuovi cambiamenti tecnologici per la tv

Il ruolo cruciale dei decoder DVB-T2 nella trasformazione TV

I decoder DVB-T2 si presentano come la soluzione ideale per coloro che posseggono televisori datati e desiderano prepararsi in anticipo al passaggio dalla tecnologia DVB-T alla DVB-T2. Sebbene la transizione completa richiederà del tempo, investire in un decoder DVB-T2 consente di assicurarsi una visione continua di tutti i canali del digitale terrestre nel futuro imminente.

 

La data cruciale della transizione DVB-T2

La data chiave da annotare è il 10 gennaio 2024, quando alcuni canali Rai effettueranno la transizione al segnale DVB-T2, abbandonando il DVB-T. Questo rappresenta un primo passo, con ulteriori sviluppi previsti nei mesi successivi che coinvolgeranno non solo le reti pubbliche, ma potrebbero interessare anche reti Mediaset e altre emittenti private.

Il passaggio al nuovo digitale terrestre implica che le emittenti adottino tecniche più avanzate per codificare le trasmissioni, offrendo contenuti in alta definizione e liberando frequenze radio fondamentali per lo sviluppo delle reti 5G. I vecchi televisori, incapaci di ricevere questi segnali, vedono temporaneamente i canali spostati su numerazioni provvisorie

, ai canali 500 e successivi del digitale terrestre.

Questa transizione è fondamentale per migliorare la qualità delle immagini televisive e accelerare la diffusione delle reti 5G. Entro il 2023, tutte le trasmissioni rimanenti saranno impostate sul nuovo standard di compressione video H.265, e i televisori privi di decoder non saranno in grado di ricevere alcun programma.

 

Connettività e streaming

La soluzione a questo problema consiste nell’acquisto di un decoder DVB-T2, che consente di ricevere il nuovo segnale televisivo e di trasmetterlo al televisore in un formato visualizzabile sullo schermo. La scelta del decoder giusto richiede attenzione a diverse caratteristiche, come la compatibilità con il formato di compressione video HEVC per l’alta definizione, la capacità di registrare programmi su dispositivi di memorizzazione esterni e la presenza di porte HDMI per la connessione al televisore. Ulteriori considerazioni includono funzionalità aggiuntive come la connettività Wi-Fi per servizi on-demand e l’accesso a piattaforme di streaming video.

 

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Pubblicato da
Margherita Zichella