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Trydan V2C è la Wallbox del futuro con controllo dei consumi, ricarica fino a 22KW e regolatore di carica

Il mondo degli e-Charger continua ad evolversi di pari passo con il settore delle auto elettriche e ci sono alcune aziende che lo dimostrano in pieno. Oggi ad esempio siamo al cospetto del Trydan di V2C, azienda che produce questo genere di prodotti e dunque questa wallbox di ricarica in grado di mostrare un modo innovativo e intelligente di ricaricare il proprio veicolo e anche di ospitare completamente l’impianto elettrico di casa. I suoi punti di forza, oltre alle prestazioni, sono anche nel design e soprattutto nella connettività mediante app

Siamo quindi di fronte ad un concetto totalmente rinnovato ed inedito di e-Charger, basato su un approccio completamente nuovo e smart. Esatto, “smart” è la parola giusta in quanto gode anche dell’integrazione con l’assistente vocale più famoso in assoluto, soprattutto in ambiente domestico, che è Alexa.

Basterà parlare von il nostro dispositivo Echo e dirgli di ricaricare l’auto in garage ed il gioco sarà fatto, ma questa è solo un’anteprima. Andiamo a scoprire il Trydan di V2C più nel dettaglio.

Trydan V2C, il design rivoluzionario all’insegna dell’avanguardia

Il Trydan di V2C è un e-Charger basato su un design molto singolare e bello da vedere. Riesce ad unire l’eleganza e le prestazioni, proprio come l’azienda desidera. Il caricatore è realizzato in policarbonato MVR ed ha un peso di circa 7 kg. Questo varia in base al cavo di cui è dotato, che può infatti essere da 10 o 5 metri liscio o da 4,5 metri a molla/spiralato. Come mostra la parte frontale, c’è uno schermo da 2,6″ di ampiezza che si occupa di far visualizzare all’utente tutte le informazioni utili in merito alla ricarica. Esteticamente si nota subito l’impatto: c’è il logo “V2C” che si illumina in base allo stato di carica. Sì, questa wallbox è davvero molto bella esteticamente.

Sul lato destro ecco il connettore del cavo di ricarica ben chiuso da un apposito sportellino. Non è difficile rimuovere il cavo dal caricatore: bisogna solo tirarlo verso l’alto per sganciarlo dalla clip di bloccaggio integrata nel sistema e poi verso l’esterno. Per collegarlo invece è necessario inserire il tubo nel supporto lasciando un piccolo spazio in basso in modo che non vada in collisione con la clip di bloccaggio. Infine serve far scorrere il tubo verso il basso per inserirlo nella clip di bloccaggio. Per riporlo, servirà solo arrotolarlo intorno alla wallbox.

In confezione c’è anche il bilanciatore di carico che misurerà la corrente in ingresso proveniente dal contatore per appunto bilanciare la potenza al fine di non far sovraccaricare il sistema elettrico di casa.

Come si monta il Trydan di V2C al muro di casa

In molti potrebbero intimorirsi di fronte ad un dispositivo così elaborato e innovativo, ma installarlo è veramente semplice con l’aiuto di un professionista. Innanzitutto dalla scatola verranno fuori alcune componenti fondamentali oltre al prodotto, come un pressacavi, una protezione in metacrilato con dei fori e tutte le viti di fissaggio.

La prima cosa che andrà fatta dopo aver rispettato la distanza di sicurezza, sarà quella di posizionare il foglio con la guida per praticare i fori sullo spazio dove si intende eseguire l’istallazione, segnando i punti di foratura. Dopo aver fatto questo, bisognerà cominciare a forare in prossimità dei punti tracciati, inserendo in seguito i tappi di nylon Taco N+Plus che verranno fuori dalla scatola.

È necessario realizzare poi un foro nella parte superiore del pressacavi usando una punta a corona, per poi posizionarlo facendo passare in seguito il cavo attraverso di esso.

È arrivato il momento di prendere l’e-Charger, che andrà posizionato sul muro assicurandosi di far combaciare i suoi fori con quelli realizzati all’inizio. Dopo questo, ecco che entrano in gioco le viti a testa bombata zincate, da inserire per fissare il tutto chiudendo poi con i tappi.

Nel caso in cui fossero presenti, bisognerà collegare i cavi alle protezioni o direttamente ai morsetti elettrici. Bisogna poi assolutamente avvitare la protezione in plexiglas acrilico con le viti a testa piatta. Per quanto riguarda poi l’istallazione del cablaggio, bisognerà affidarsi al manuale in dotazione.

Trydan è un e-Charger pieno di risorse e sfrutta i pannelli solari

V2C ha pensato ad un prodotto che potesse integrare al suo interno tutte le soluzioni più avanzate. Tra queste c’è anche un sistema che è stato progettato meticolosamente per sfruttare al meglio l’energia prodotta dai pannelli solari. Questo porta dunque a funzionalità esclusive, come la ricarica del veicolo direttamente con l’energia solare e senza alcun consumo di corrente domestica prodotta dal contatore. Oltre a ricaricare l’auto con l’energia prodotta dai pannelli solari, si potrà sfruttare anche solo la corrente prodotta in eccesso, il tutto scegliendo tra le varie modalità e tenendo conto di ogni fascia oraria.

Nessun problema per il conteggio riguardante i dati di consumo: basterà infatti affidarsi alla modalità wireless con cui l’e-Charger si connette all’inverter. Proprio in merito alla compatibilità con l’inverter, c’è vasta scelta: Trydan si relaziona con tutti gli inverter solari.

In modalità wireless, riesce a connettersi con i contatori dei seguenti marchi: GoodWe, Fronius, Huawei, Ingeteam, Kostal, SMA, SolarEdge, SolaX, Victron, Shelly e Wibeee.

CT Box

In confezione troviamo anche il CT Box, che è un bilanciatole di carico. Collegando infatti il bilanciatore mediante le pinze amperometriche, che andranno direttamente sui cavi del contatore collegati a loro volta alla wallbox, si potrà tenere tutto perfettamente bilanciato con le misurazioni che riguarderanno tutta la potenza in ingresso anche riguardo la casa

Nel caso in cui partirà in casa un elettrodomestico che consumerà 3 kilowatt, il modulo bilanciatore provvederà ad abbassare la potenza di ricarica dell’auto a 17 kilowatt. Il collegamento avviene mediante un semplice cavo LAN da collegare sulla scheda di controllo internamente. In questo modo si può usare sempre la potenza massima disponibile e senza far scattare il contatore.

Con il CT Box inoltre si possono collegare anche i pannelli solari, il tutto con altre tre pinze amperometriche. In breve, il sistema si renderà conto quando i pannelli cominceranno a produrre energia, facendo partire la ricarica dell’auto a costo zero. Nel caso in cui non ci fosse energia, né da parte dei pannelli, né da parte del sistema, la ricarica si fermerà all’istante.

La nuova tecnologia SmartLock di V2C

Sull’e-Charger Trydan è disponibile la nuova tecnologia SmartLock che si basa sulla tecnologia Bluetooth Low Energy (BLE). Il Trydan è in grado di sbloccarsi in maniera automatica semplicemente dopo aver rilevato un dispositivo compatibile. Questo può essere rappresentato da uno smartwatch, da un portachiavi o magari da un AirTag di Apple. Anche la presenza dell’auto stessa consente al caricatore di sbloccarsi. Ovviamente il tutto si può gestire liberamente anche dall’applicazione ufficiale che consente alla gestione manuale.

Con lo sblocco e il blocco automatici, l’accesso è sia rapido che sicuro. Nel caso in cui il dispositivo al quale si fa capo dovesse allontanarsi dal raggio di azione, il caricatore si bloccherà in maniera automatica, tranne quando ci sarà un’auto collegata.

Il processo di ricarica dunque viene non solo semplificato, ma anche reso più sicuro consentendo all’utente di dimenticare ogni preoccupazione riguardante la sicurezza. SmartLock funziona con diversi dispositivi ed è una tecnologia compatibile con più modelli di auto elettriche. Tra queste spiccano le Tesla Model Y e Model 3.

Per quanto concerne il processo di accoppiamento, nulla sarà più semplice: bisogna solo avvicinare il dispositivo Bluetooth che si vuole configurare direttamente all’e-Charger. A quel punto si stabilirà una connessione automatica.

La misurazione della corrente di casa e della potenza dell’impianto fotovoltaico con Shelly

L’utilizzo di un modulo di tipo Shelly, garantisce diverse possibilità a questa wallbox Trydan. Si potranno ad esempio automatizzare i controlli delle luci, della porta del garage così come il sistema di irrigazione o relativo ai condizionatori.

Più in particolare questo modulo consente anche di misurare in maniera simultanea il consumo della casa, così come la potenza che viene generata dall’impianto fotovoltaico. La funzione sarà di bilanciamento di carico tra le funzioni di casa e quelle di ricarica del veicolo.

Con l’installazione trifasica invece la misurazione riguarderà il consumo di una linea singola trifase. Nel caso in cui si scegliesse di usarlo con la modalità fotovoltaica, sarà necessario anche lo Slave V2C 2.0.

Una volta completata l’installazione, il tutto si può configurare con il segnale Wi-Fi che il modulo Shelly scelto genererà. Basterà usare uno smartphone o un PC. Nel caso dello smartphone, servirà scaricare l’app Shelly Cloud.

Cosa rende il Trydan migliore rispetto agli altri e-Charger

Le motivazioni per cui acquistare questo Trydan dando così credito a V2C sono davvero diverse ma alcune sono emblematiche. Innanzitutto il caricatore è dotato di comunicazione OCPP 1.6 JSON, utilissima per l’inclusione nelle piattaforme di gestione.

Come detto, non manca l’integrazione domotica con i vari assistenti vocali che sono Home Assistant, Google Home e Alexa. Questa feature consente l’automatizzazione della ricarica dell’auto anche evitando di uscire di casa per recarsi in garage.

V2C ha pensato anche agli sviluppatori, includendo un’API aperta che consente loro la creazione di software.

Oltre a questo non mancano gli aggiornamenti. Questo sistema di ricarica è in continua evoluzione siccome l’azienda rilascia costantemente degli update utili per garantire nuove funzioni e tenere aggiornato l’e-Charger così da non lasciarlo indietro rispetto ad eventuali nuovi concorrenti.

I vantaggi che si hanno utilizzando l’app V2C Cloud

L’esperienza di ricarica va oltre con le nuove integrazioni che Trydan porta nel mondo delle auto. Avviare il processo o stopparlo sarà semplicissimo così come regolare l’intensità e controllare le statistiche del momento e dei giorni passati: si avrà un resoconto totale e preciso sulla potenza ed anche sul costo ed energia.

L’intelligenza incorporata nel sistema permette inoltre la programmazione della ricarica nei momenti migliori, soprattutto sfruttando l’elettricità al costo più basso.

Trydan in breve

Venendo alle dovute conclusioni, con cosa abbiamo a che fare quando parliamo di Trydan? Questo è il nuovo e-Charger di V2C tutto in uno, in grado di ricaricare l’auto in maniera intelligente e secondo i canoni di sicurezza più avanzati, godendo infatti di protezione elettrica al suo interno. La sua installazione è rapida ed economica, conferendo fin da subito l’idea di eleganza e innovazione.

Può essere controllato anche da remoto, con l’app ufficiale o semplicemente con i dispositivi dotati di tecnologia BLE, essendo infatti provvisto di Bluetooth e Wi-Fi. Garantisce la massima efficienza energetica integrando il controllo dinamico della potenza con il sistema di integrazione fotovoltaica migliore. Utilizzare i pannelli solari per caricare l’auto sarà un piacere.

Prezzo, combinazioni e accessori

La compatibilità del prodotto di V2C riguarda tutte le auto elettriche ed ibride plug-in di Tipo 2. Il prezzo di questo Trydan varia da 782,39 € a 1271,27 € in base al tipo di configurazione scelta. Potete dare un’occhiata ai prezzi sullo store ufficiale. COUPON SCONTO “TECNOANDROID”

Sono diversi i tipi di presa; c’è il cavo da 5 metri, quello da 10 metri, il cavo spiralato da 4,5 metri e il socket. Si può scegliere il tipo mediante la potenza massima con la soluzione monofase 230V – 7,4kW o la trifase 400V – 22kW. Questi in basso sono gli accessori opzionali da poter aggiungere al carrello:

  • Pinza fotovoltaica 100A: 27.00€
  • Telecomando di attivazione: 59.00€
  • Staffa di riavvolgimento del cavo: 39.00€
  • Piedistallo in acciaio inox bianco: 399.00€
  • Rilevatore di perdite DC: 80.00€
  • Coperchio di protezione esterno: 101.00€
  • Staffa a soffitto: 163.00€
  • Misuratore Shelly EM + 2 pinze (monofase): 60.00€
  • Misuratore Shelly EM + 3 pinze (trifase): 90.00€

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    Pubblicato da
    D'Orazi Dario