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Aumentano le denunce di SIM Swap: ecco come clonano le SIM

Negli ultimi decenni, il panorama delle truffe ha subito una trasformazione sostanziale, evolvendosi in modalità sempre più intricate e sofisticate. Indipendentemente dalle differenze tra i diversi tipi di frode, l’obiettivo comune rimane invariato: individuare e sfruttare individui, preferibilmente ignari, al fine di ottenere informazioni sensibili, sia di natura personale che finanziaria. Nel contesto attuale, caratterizzato da un progresso tecnologico costante, conoscere queste informazioni significa avere il controllo sui dispositivi della malcapitate vittime. Le tattiche utilizzate per ingannare le persone si sono moltiplicate, e di recente si è diffusa una truffa particolarmente insidiosa che mira alle vostre schede telefoniche: il SIM Swap.

Come funziona il SIM Swap

Il termine “SIM Swap” si riferisce a una delle minacce più subdole nel campo delle telecomunicazioni e dell’informatica emerse negli ultimi anni. Questa pratica truffaldina consiste nella sostituzione della scheda SIM senza il consenso del legittimo proprietario, con l’obiettivo di ottenere le sue informazioni personali.

Questa truffa, in netto aumento, ha principalmente coinvolto l’invio di messaggi fraudolenti, volti a convincere il destinatario a visitare un sito poco affidabile o inviare codici, al fine di ottenere dati sensibili

, attraverso i quali ottenere poi informazioni personali e/o bancarie.

Per perpetrare tale frode, i truffatori ricorrono a strategie di “ingegneria sociale“, manipolazioni psicologiche volte a ottenere informazioni riservate della vittima. Recentemente, una donna è stata vittima di questa truffa, subendo una perdita finanziaria considerevole. Attraverso questa tecnica truffaldina i malintenzionati sono, infatti, riusciti ad accedere al suo conto bancario.

Proprio per questo, è fondamentale prestare sempre attenzione, poiché questa truffa è estremamente difficile da individuare, non essendoci un metodo infallibile al 100% per evitarla. È consigliabile non condividere mai informazioni personali sensibili online, al fine di ridurre il rischio di essere vittima di tali attacchi.

Se tra i vostri messaggi in arrivo ci sono degli SMS che sembrano sospetti è sempre meglio non rispondere e soprattutto non cliccare mai sui link allegati al loro interno. Inoltre, è importante segnalare eventuali tentativi di truffa alla Polizia Postale così che le autorità possano intervenire il prima possibile per fermare i criminali in questione ed impedire la diffusione della truffa e l’aumento delle vittime.

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Pubblicato da
Margareth Galletta