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Spazzolini hacker, un allarme per la sicurezza domestica

Come anche gli spazzolini da denti possono diventare armi informatiche e minare la sicurezza domestica

Nel mondo sempre più connesso in cui viviamo, la sicurezza informatica è diventata una priorità cruciale. Mentre computer e smartphone ricevono regolarmente patch di sicurezza per proteggere gli utenti da minacce online, altri dispositivi smart, come bilance, lavatrici e persino spazzolini da denti, rimangono spesso vulnerabili a potenziali attacchi informatici.

 

L’inatteso pericolo degli oggetti smart

Recentemente, un episodio inusuale ha evidenziato il rischio che anche dispositivi considerati innocui possono rappresentare. Un massiccio attacco DDoS ha coinvolto oltre tre milioni di spazzolini da denti infettati da malware, che hanno simultaneamente preso d’assalto il sito Web di un’azienda svizzera. Il risultato è stato il collasso dei server e l’inagibilità del sito per ben quattro ore, causando danni finanziari significativi.

Il rapporto della società di sicurezza informatica Fortinet sottolinea che qualsiasi dispositivo connesso a Internet è un potenziale bersaglio per i criminali informatici. Non solo le telecamere domestiche intelligenti o i baby monitor, ma anche dispositivi meno critici possono essere utilizzati come armi per attacchi informatici. La consapevolezza

di questa minaccia è fondamentale, specialmente considerando l’incremento della domotica e dei dispositivi connessi.

Fortinet raccomanda agli utenti di adottare misure di sicurezza fondamentali, come abilitare gli aggiornamenti automatici per tutti i dispositivi connessi a Internet, purché il produttore fornisca regolarmente patch di sicurezza. In assenza di questa opzione, un’alternativa è isolare i dispositivi completamente da Internet attraverso il router Wi-Fi o monitorare attentamente il traffico dati. Questo approccio è cruciale, soprattutto considerando che dispositivi come lavatrici smart possono generare quantità significative di traffico giornaliero, il che potrebbe indicare attività sospette.

 

La sicurezza dei dispositivi connessi

La vicenda degli spazzolini da denti che hanno paralizzato un sito Web evidenzia la necessità di una maggiore consapevolezza e attenzione alla sicurezza dei dispositivi smart. In un mondo sempre più interconnesso, la protezione da minacce informatiche deve essere una priorità per gli utenti e i produttori. Solo attraverso un’impeccabile sicurezza informatica possiamo garantire un utilizzo sicuro e affidabile dei dispositivi smart che ormai fanno parte integrante della nostra vita quotidiana.

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Pubblicato da
Margherita Zichella