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Snapchat, scopriamo come possiamo usarlo sul computer

Snapchat è uno dei social network più popolari che siano mai esiti, vanta milioni di utenti, proprio per questo motivo magari molte persone vorrebbero ulitizzarlo anche sul loro computer oltre che sul telefono, cosa che ovviamente è possibile fare. Come WhatsApp e altre piattaforme social, infatti, l’app a tinte gialle propone una doppia modalità di accesso via desktop.

La prima scelta che vi indichiamo è quella “tradizionale”, quest’ultima necessita l’utilizzo del browser, vi parliamo della cosiddetta modalità web. Questa modalità è scelta principalmente per la sua comodità, accedervi è molto facile, non ci vuole molto tempo e non c’è bisogno di installare nulla. Per entrare nel vostro account non dovrete fare altro che accedere a questo link, una volta arrivati nella schermata di login inserite le vostre credenziali d’accesso di Snapchat, e il gioco è fatto.

Un altro modo per accedere a Snapchat da computer

La seconda scelta per voi potrebbe essere quella di installare l’app Desktop di Snapchat

, è la scelta migliore se si vuole un’esperienza social stabile, fluida e completa. Per scaricarla, vi basterà andare con il PC sul Microsoft Store e cercare “Snapchat” nel campo di ricerca.

Per comodità potete scaricare l’app direttamente da qui, una volta cliccato sul link dedicato verrete indirizzati proprio alla pagina di Snapchat sul Microsoft Store. Una volta fatto ciò, dovrete installare l’app tramite il bottone installa, che farà aprire un popup di sistema: da questa finestra premete ottieni e avrete finito. Una volta completato il download lanciatela e, infine, effettuate il collegamento con il vostro account Snapchat inserendo le vostre credenziali. In questo modo sarete riusciti ad accedere ad uno dei social più amati dagli americani, direttamente dal vostro computer di casa, una comodità non da poco che implica la possibilità di fruirne senza necessariamente essere costretti ad affidarsi, come sempre più spesso accade, ad un dispositivo mobile.

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Pubblicato da
Tommaso Mastropietro