News

Carburante del futuro: ne elettrico ne biocarburanti, ecco il vincitore

Uno dei campi in cui la ricerca tecnologica e chimica si sta concentrando maggiormente è senza alcun dubbio quella dei carburanti, sebbene lo switch verso l’elettrico sia attualmente in corso, passeranno ancora anni, forse decenni prima che ci sia un passaggio totale e sostenibile, dal momento che usare solo auto elettriche sovraccaricherebbe di lavoro le centrali andando ad aumentare la loro produzione di corrente che come sappiamo arriva dai combustibili fossili, cosa che andrebbe a vanificare lo switch stesso.

Ecco dunque che cercare delle alternative in grado di inquinare o impattare di meno nel computo totale sull’ambiente è uno degli obbiettivi della ricerca che inizialmente si è dedicata alla generazione di biocarburanti con bilancio di CO2 pari a zero, per poi spostarsi a quello che in molti ritengono il carburante del futuro, l’idrogeno.

 

L’idrogeno verde

L’idrogeno è un carburante potentissimo, quest’ultimo è infatti infiammabile e a differenza degli idrocarburi ha come prodotto di “scarto” l’acqua, cosa che lo rende un candidato perfetto, il quale però ha dei contro non trascurabili, produrlo infatti costa tantissimo e soprattutto inquina.

In molti però hanno pensato ad una soluzione possibile che prende il nome di idrogeno verde, l’elemento è infatti prodotto tramite elettrolisi catalizzata dell’acqua, per la quale serve come immaginabile l’energia elettrica, che però può arrivare direttamente dalle fonti rinnovabili, in modo da portare a zero emissioni durante la sua produzione.

Si tratta al momento della migliore possibilità, solo che in molti sono scettici dal momento che anche in questo caso i costi di produzione sono davvero elevati, ecco perchè alcune aziende si stanno muovendo proprio verso questa branca, ovvero progettare sistemi di produzione green a basso costo ed efficienti, solo che l’obbiettivo è ancora molto lontano.

Condividi
Pubblicato da
Eduardo Bleve