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Tra gli elettrodomestici questo è inaspettatamente il Re degli incidenti domestici

La sicurezza in casa non è scontata, e uno studio condotto dalla piattaforma LendingTree ha svelato il lato oscuro degli elettrodomestici. Posizionando il frigorifero come il principale artefice di incidenti domestici. Contrariamente alle aspettative, non sono le cucine o gli utensili taglienti a detenere il primato, ma il comune frigorifero.
Nel periodo 2013-2022, il frigorifero ha causato ben 427.454 incidenti domestici, superando inaspettatamente piani cottura e aspirapolvere. La sua pericolosità risiede nel potenziale rilascio di acqua in caso di malfunzionamento, creando superfici particolarmente scivolose che possono portare a cadute pericolose.

Gli elettrodomestici più pericolosi: Una piccola classifica

Al secondo e terzo posto della classifica degli elettrodomestici pericolosi si posizionano rispettivamente i piani cottura e gli aspirapolvere, responsabili di 325.737 e 188.704 incidenti domestici nello stesso arco temporale.

La sorprendente scoperta mette in luce come, nonostante l’uso quotidiano, sia essenziale prestare attenzione a dettagli apparentemente banali come il frigorifero

. Le conseguenze di incidenti domestici sono evidenziate dai dati ISTAT italiani, che registrano oltre 3 milioni di casi all’anno, con 1 milione e 800 mila richiedenti assistenza di pronto soccorso e oltre 5.500 decessi.

Come proteggersi

Ma non è tutto perché c’è’ un barlume di speranza. Nonostante i numeri ancora elevati, si è osservata una tendenza al ribasso degli incidenti domestici legati agli elettrodomestici, con una riduzione del 10% negli ultimi dieci anni. Gli autori dello studio attribuiscono questo calo all’introduzione sul mercato di dispositivi sempre più affidabili e sicuri, spesso dotati di sistemi di blocco automatico in caso di malfunzionamento. In questo contesto, la consapevolezza e l’attenzione nell’uso quotidiano degli elettrodomestici emergono come elementi chiave per mantenere la sicurezza nelle mura domestiche.

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Pubblicato da
Ilenia Violante