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Autovelox, la verità su come evitare le multe che nessuno ti ha mai detto

L’autovelox è uno strumento cruciale per la sicurezza stradale, ampiamente utilizzato per monitorare la velocità dei veicoli. Questo dispositivo misura la velocità calcolando il tempo impiegato da un veicolo per percorrere la distanza tra due sorgenti laser. Quando un veicolo interrompe i raggi laser emessi da queste sorgenti, l’autovelox calcola la sua velocità basandosi sulla differenza di distanza tra le due interruzioni.

Autovelox: quello che devi sapere

Gli autovelox possono essere sia mobili che fissi. Un autovelox fisso è posizionato permanentemente su strade urbane, extraurbane o autostrade. È composto da due fotocellule laser che, attraversate dal veicolo, attivano un timer. La velocità viene calcolata matematicamente e, in caso di infrazione, viene scattata una foto della targa, che viene poi inviata alle Forze dell’Ordine per la contestazione. Questi dispositivi, collocati in box di cemento o plastica lungo la carreggiata, funzionano automaticamente senza la necessità di una pattuglia. Sono visibili di giorno e di notte, e possono avere un flash o un sistema a infrarossi per le foto notturne.

L’autovelox mobile, al contrario, richiede la presenza delle forze dell’ordine. Questi dispositivi possono essere montati su auto-civette, funzionando come autovelox fissi, o essere utilizzati come telelaser, noti anche come “pistole laser”. Il telelaser funziona attraverso l’effetto Doppler

o calcolando la distanza istantanea del veicolo. Questi dispositivi sono utili in posti di blocco e hanno un limite di distanza operativa, generalmente fino a 1 km, e non rilevano veicoli che superano i 320 km/h.

Un’innovazione recente è il Trucam Autovelox, che combina le funzionalità di telelaser con la capacità di registrare video in alta risoluzione. Può rilevare non solo la velocità, ma anche altre infrazioni, come l’uso del cellulare alla guida o la mancata indossatura delle cinture di sicurezza. Oltre all’autovelox, esiste il sistema Tutor, che misura la velocità media di un veicolo lungo un tratto stradale. Questo sistema è tipicamente installato su autostrade e superstrade e calcola la velocità media basandosi sul tempo impiegato dal veicolo per percorrere la distanza tra due portali.

Per essere legittimi, gli autovelox devono soddisfare requisiti legali specifici: devono essere omologati, segnalati adeguatamente e sottoposti a verifiche periodiche di funzionalità e taratura. Il sistema di multe prevede una tolleranza sulla velocità misurata, con una soglia di 5 km/h fino a 100 km/h e del 5% oltre i 100 km/h.

La posizione degli autovelox è pubblicamente disponibile sul sito della Polizia di Stato, dove vengono aggiornate settimanalmente le informazioni sulle strade con dispositivi di rilevamento della velocità e i piani dei controlli stradali.

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Pubblicato da
Melany Alteri