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Google combatte lo spam con un nuovo strumento gli iscritti a Gmail

Il phishing è il tentativo di frode più utilizzato dai malfattori per ingannare gli utenti. Il tutto si consuma tramite delle email fittizie ma ben fatte che mirano a suscitare la reazione di chi legge così da indurlo a seguire pochi semplici passaggi che, in alcuni casi, portano alla sottrazione dei propri dati personali; in altri, conducono all’accesso da parte dei malfattori ai propri risparmi.

Al fine di riconoscere le email fraudolente vengono periodicamente diffusi alcuni consigli che alla fine di questo articolo ribadiremo per consentire a ognuno di difendersi nella maniera appropriata. Google, però, ha ben pensato di offrire un’ulteriore protezione ai suoi utenti iscritti a Gmail introducendo un nuovo strumento che si pone l’obiettivo di contrastare lo spam.

Gmail, Google introduce una nuova tecnologia che combatte lo spam!

 

L’ultima novità introdotta da Google su Gmail riguarda la protezione dalle email fraudolente. Attraverso un apposito strumento, l’azienda afferma di aver ottenuto un miglioramento del 38%

nell’identificazione di messaggi fraudolenti.

Lo strumento in questione, RETVec, sarebbe in grado di comprendere in maniera ancora più efficiente il testo delle email e identificarne la natura. Gli utenti avranno a disposizione la nuova tecnologia sia su smartphone che su computer così da poter godere di una maggiore sicurezza a prescindere dal dispositivo utilizzato.

Si raccomanda comunque di tenere a mente alcuni accorgimenti che potrebbero rivelarsi efficaci al fine di contrastare i tentativi di frode online. È opportuno diffidare sempre dalle email riguardanti anomalie improvvise che coinvolgono carte di credito o conti corrente e non dar alcuna fiducia a quei messaggi che propongono premi o invitano a prestare soccorso a degli sconosciuti in difficoltà. Altrettanto fondamentale, non cliccare sui link presenti all’interno di questi messaggi, soprattutto se preceduti da un invito a cliccare. Ovviamente, l’accorgimento più rilevante è quello di non inserire i propri dati personali in alcuna pagina suggerita da terze parti.

 

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Pubblicato da
Giorgia Leanza