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Il progresso tecnologico sta rallentando? In soccorso arrivano le IA

Il progresso tecnologico ha effettuato meno passi in avanti di quanto ci si aspettasse, portando ad un calo della presenza sul mercato. Gli esperti hanno eseguito un’attenta analisi di mercato per capire quanti e quali cambiamenti gli smartphone e i computer abbiano subito nel corso di questi anni per capire quale ne sia il motivo.

Saprete certamente che negli ultimi anni c’è stato un netto rallentamento in diversi settori a causa della pandemia, dell’inflazione e delle guerre, tutti agenti indirettamente sulla nostra vita. Tali eventi, insieme al progresso tecnologico e alla vendita di sempre più dispositivi, hanno portato ad una riduzione globale delle vendite dei dispositivi di circa il 10%. Il mercato degli smartphone e calato precisamente dell’otto percento quest’anno rispetto al medesimo periodo del 2022. Un’inflessione che ha provocato ingenti danni a tutti i produttori, nonostante il leggero aumento del 2% avutosi in quest’ultimo trimestre rispetto ai primi mesi del 2023.

Il mancato progresso nel mercato degli smartphone e dei computer

Il motivo dell’aumento delle vendite può essere associato alla distribuzione dei nuovi dispositivi tanto attesi di casa Apple e Google. Ciononostante, la Apple, e altre aziende come la Samsung, la Xiaomi e la One plus, sembra abbiano subito una contrazione delle proprie quote

, portando ad una svolta positiva della Huawei che ha rafforzato la propria posizione nella distribuzione cinese. Le previsioni degli esperti ci mostrano che però l’ultimo trimestre di quest’anno dovrebbe essere positivo, seguendo anche la scia della piccola ripresa avutasi a settembre.

Il mercato dei computer, invece, dimostra una diminuzione del 9% rispetto al 2022. Il settore e da anni ormai messo a dura prova, come ci mostrano i dati del 2021, quando ha raggiunto il picco minimo in assoluto. Quali sono le cause di questo rallentamento? Sicuramente le scelte decisionali aziendali che hanno portato ad uno slittamento dei progetti di rinnovamento che hanno causato malcontento e una vendita inferiore. Soltanto nell’ultimo trimestre è visibile un leggero aumento dovuto alla richiesta nel settore educativo. Tuttavia, le previsioni per il prossimo anno si dimostrano essere raggianti perché coloro che hanno acquistato i dispositivi prima della pandemia adesso dovranno necessariamente cambiarli.

Le spedizioni dei PC potrebbero addirittura tornare ai livelli pre-pamdemici grazie al lancio di Windows 12 e di una nuova serie di computer aventi processori ARM e l’intelligenza artificiale integrata. Proprio quest’ultima potrebbe fare la vera differenza sul mercato, tanto che entro il 2026 questa tecnologia potrebbe addirittura raggiungere una crescita distributiva del 50%.

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Pubblicato da
Rossella Vitale