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Chernobyl, la città FANTASMA torna a far parlare di sé

Nessuno lo avrebbe mai pensato soprattutto in un periodo così concitato, ma l’Ucraina avrebbe pronto un piano molto interessante per sfruttare il territorio desolato che circonda ciò che resta di Chernobyl.

Il sito nucleare che originò il disastro nel 1986, potrebbe essere convertito in un gigantesco parco per l’energia eolica. Si tratterebbe quindi di un centro di fondamentale importanza per produrre energia pulita e sostenibile in Europa. L’accordo con il governo ucraino è stato firmato da una società tedesca di nome NOTUS Energy, la quale si occuperà di valutare la fattibilità del progetto all’interno della cosiddetta zona di esclusione sita in Chernobyl.

Chernobyl potrebbe passare da città fantasma a polo per l’energia pulita

Secondo quanto rilevato da NOTUS, l’aria in questione a Chernobyl potrebbe produrre addirittura 1000 MegaWatt di energia eolica. Questo quantitativo sarebbe sufficiente per alimentare l’energia elettrica utile per 800.000 famiglie

di Kiev, capitale che si trova a circa 146 km di distanza.

Un progetto del genere potrebbe riqualificare una zona ormai definita “fantasma” ed allo stesso tempo aiutare l’Ucraina ad acquisire un grado più alto di autosufficienza per quanto riguarda l’energia. La nazione, mediante i suoi vertici, ha reso noto il suo interesse nel realizzare questo progetto.

Prima ancora dell’arrivo dell’invasione, avevamo elaborato dei progetti per trasformare Chernobyl. La guerra non li ha modificati, ma li ha messi in pausa temporaneamente“, ha affermato Oleksandr Krasnolutskyi, vice ministro dell’Ambiente dell’Ucraina.

La collaborazione con NOTUS energy dimostra agli investitori globali che la Zona di Esclusione offre opportunità promettenti per lo sviluppo di energia sostenibile e altre soluzioni ecocompatibili.”

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Pubblicato da
Felice Galluccio