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Attacco hacker attraverso WinRAR, frodi e furto di fondi tra trader e utenti

Gli attacchi informatici nel mondo hanno subito una grossa impennata negli ultimi anni soprattutto dopo la pandemia e la crisi causata dal conflitto in Ucraina.

In Italia, nel solo 2022, sono stati registrati ben 188 attacchi informatici, con una crescita del 169% rispetto all’anno precedente e nel mondo invece giornalmente sono previsti un numero di 73,1 milioni di violazioni digitali.

Numeri molto preoccupanti che non accennano a scendere. I responsabili di queste continue incursioni cibernetiche sono principalmente gli hacker.

Cosa sono gli hacker? Gli hacker sono dei semplici individui che hanno delle conoscenze profonde dei sistemi informatici e il loro funzionamento. Sia ben chiaro, non tutti gli hacker sono pericolosi ma anzi si distinguono in due fazioni ben nette: cappelli bianchi e cappelli neri.

I bianchi sono gli hacker che sfruttano le proprie capacità per il bene e la sicurezza della collettività

mentre i neri sono tutti coloro che utilizzano le loro conoscenze per un tornaconto personale.

Attacco hacker, rubati soldi di trader e utenti

Un caso molto recente di violazione della sicurezza informatica è quello dove degli hacker hanno utilizzato un punto debole presente in WinRAR per sottrarre soldi a trader e utenti.

WinRAR è un programma di compressione e archiviazione di dati che secondo la società di sicurezza informatica Group-IB, ha funto da tramite per una truffa ai danni di alcuni utenti.

Il malware lanciato dagli hacker si sarebbe diffuso su forum di trading, di investimenti e criptovalute e i computer danneggiati per il momento sono stati almeno 130.

Una volta aperto, il malware è in grado di accedere a informazioni personali e conti bancari permettendo agli hacker di svolgere operazioni e sottrarre denaro.

 

 

 

 

 

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Pubblicato da
Federica Iazzi