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Google ha finalmente introdotto l’AI nel suo motore di ricerca, ma non è finita qui

Google mercoledì ha rivelato che ha intenzione di implementare nel suo motore di ricerca un’intelligenza artificiale più avanzata.

Il graduale cambiamento nel modo in cui funziona il motore di ricerca di Google è dovuto al fatto che Bing di Microsoft ha iniziato ad attingere a una tecnologia simile a quella che alimenta il chatbot di intelligenza artificiale ChatGPT.

Google, di proprietà di Alphabet Inc., ha già testato il proprio chatbot chiamato Bard. Quel prodotto, alimentato dalla tecnologia chiamata intelligenza artificiale generativa che alimenta anche ChatGPT, ma fino ad oggi era disponibile solo per le persone accettate nella lista d’attesa. Ma mercoledì è stato annunciato che Bard sarà disponibile per tutti i visitatori in più di 180 paesi e in più lingue oltre all’inglese.

L’espansione multilingue di Bard inizierà con il giapponese e il coreano prima di aggiungere circa altre 40 lingue.

Ecco le novità introdotte

Finalmente anche Google è pronta a testare le potenzialità dell’intelligenza artificiale con il suo motore di ricerca, che è diventato nel tempo un punto di riferimento su Internet negli ultimi 20 anni e funge da pilastro per la pubblicità digitale in tutto il mondo.

Siamo a un punto di svolta entusiasmante“, ha detto il CEO di Alphabet Sundar Pichai a una conferenza di sviluppatori parlando dell’AI.Stiamo reinventando tutti i nostri prodotti, inclusa la ricerca”.

Inoltre sembra che arriveranno nuove funzioni gestite dall’AI anche su Gmail, verrà infatti introdotta una nuova feature che si chiama “Aiutami a scrivere” che produrrà lunghe risposte alle e-mail in pochi secondi e uno strumento per le foto chiamato “Magic Editor” che correggerà automaticamente le immagini.

La transizione all’AI inizierà con cautela in modo che le persone imparino ad usare i vari strumenti.

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Pubblicato da
Simone Paciocco