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Gli smartphone ascoltano davvero le nostre conversazioni ?

Per anni ci si è interrogati sulla possibilità che i telefoni cellulari ascoltino le nostre conversazioni. Nonostante le voci e le teorie cospiratorie, ci sono poche prove a sostegno dell’accusa che i nostri telefoni ci stiano ascoltando per offrirci pubblicità su misura.

Sebbene grandi aziende come Facebook, Google e Apple abbiano contestato la registrazione delle conversazioni, è fondamentale capire che l’utilizzo di qualsiasi dispositivo elettronico o programma che si connette a Internet espone i vostri dati personali. La maggior parte dei colossi di Internet si basa sulla pubblicità mirata per ottenere profitti, il che comporta la raccolta di informazioni personali dai clienti. Questi dati possono essere utilizzati per creare un profilo dettagliato dei gusti e dei comportamenti di un utente, consentendo una pubblicità mirata più efficace.

Smartphone, il vostro device non ascolta le conversazioni

Anche se il vostro telefono non ascolta le vostre conversazioni, dovreste essere consapevoli di altri problemi di privacy. Secondo alcuni rapporti, la National Security Agency (NSA) può ascoltare le conversazioni telefoniche delle persone a loro insaputa. L’NSA avrebbe accesso alle comunicazioni attraverso una serie di metodi di sorveglianza digitale, ma la conferma non è ancora arrivata.

Come si può quindi salvaguardare la propria privacy? Limitare la quantità di programmi che hanno accesso al microfono è un passo semplice. La maggior parte degli smartphone consente di limitare le applicazioni che hanno accesso al microfono, quindi controllate le impostazioni e apportate le modifiche necessarie.

È inoltre fondamentale prestare attenzione a ciò che si dice mentre si utilizza o si è vicini a un dispositivo mobile. Sebbene non sia consuetudine registrare le conversazioni sui telefoni cellulari, i dispositivi di monitoraggio esterni, come telecamere o microfoni spia, potrebbero cogliere ciò che state dicendo. Oltre a queste precauzioni, l’aggiornamento del software del telefono e la revisione periodica delle impostazioni

sulla privacy delle applicazioni utilizzate più di frequente contribuiranno a proteggere le informazioni personali.

Sebbene l’idea che gli smartphone ci spiano sia un’affascinante teoria cospirativa, ci sono poche prove a sostegno. Tuttavia, quando si tratta di utilizzare i dispositivi mobili, ci sono ancora diversi problemi di privacy da considerare. Possiamo proteggere meglio le nostre informazioni personali implementando misure di sicurezza adeguate e facendo attenzione a ciò che diciamo quando usiamo il telefono.

Naturalmente, non è escluso che qualche applicazione più invadente possa utilizzare il microfono del nostro smartphone a nostra insaputa, ad esempio per registrare le conversazioni che teniamo quando siamo vicini al dispositivo. Per evitare queste situazioni, ci sono alcune precauzioni che possiamo prendere.

Innanzitutto, è importante controllare i permessi delle app che abbiamo installato sul nostro smartphone. Per farlo, basta andare nelle impostazioni del dispositivo, selezionare la voce “Applicazioni” e controllare i permessi richiesti dalle singole app. Se ci sono app che richiedono il permesso di usare il microfono in modo eccessivo e senza un motivo valido, possiamo decidere di disinstallarle.

Esistono alcune impostazioni che possiamo attivare per impedire alle app di utilizzare il microfono dello smartphone quando non stiamo effettivamente utilizzando la funzione audio. Su molti dispositivi Android è possibile disattivare il microfono quando lo schermo è bloccato. In alternativa, possiamo anche utilizzare il “controllo parentale”, una funzione che ci permette di selezionare quali app possono accedere a diverse funzioni del dispositivo.

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Pubblicato da
Michele Ragone