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Intelligenza Artificiale, ora gli spam arrivano tramite email personalizzate

Ogni giorno, le nostre caselle di posta elettronica sono inondate da messaggi di principi nigeriani che promettono ricchezze, venditori di farmaci miracolosi, investimenti irresistibili e contatti locali. I filtri antispam migliorano, ma gli spammer ideano nuovi modi per eluderli. Ora, l’intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, potrebbe fornire agli spammer strumenti più sofisticati per ingannare i filtri e persuadere le persone a cliccare, acquistare o fornire informazioni personali.

Intelligenza Artificiale: attenti alla truffa del principe nigeriano

Lo spam, ovvero e-mail commerciali indesiderate da entità sconosciute, può riguardare anche messaggi di testo, messaggi diretti sui social media e false recensioni. Gli spammer cercano di indurre azioni come acquisti, clic su link di phishing, installazione di malware o cambiamenti di opinione. Lo spam è redditizio, con campagne di spam farmaceutico online che possono generare circa 7.000 euro al giorno.

Gli spammer utilizzano tecniche come la truffa del “principe nigeriano”, selezionando vittime ingenue o anziani. Tuttavia, i progressi dell’IA potrebbero permettere ai truffatori di indirizzare gli individui e rendere i messaggi più persuasivi basandosi su informazioni pubbliche come post sui social media.

IA generativa potrebbe permettere agli spammer di fare ipotesi accurate sulle inclinazioni politiche, stato civile o priorità di vita delle persone, utilizzando solo pochi dati. I bot potrebbero inoltre prevedere le parole che una persona dirà successivamente con un’accuratezza maggiore rispetto ad altri metodi di IA.

Se gli spammer superano i filtri e ottengono l’attenzione dell’utente, la loro capacità di persuasione personalizzata aumenta. Le IA possono essere utilizzate per argomentare persuasivamente su temi come politica e sanità pubblica. Tuttavia, l’IA può anche essere utilizzata per migliorare i filtri antispam, rendendoli più efficaci nell’identificare e bloccare lo spam indesiderato e consentire il passaggio dello spam desiderato, come e-mail di marketing a cui ci si è volontariamente iscritti.

L’IA può aiutarci a comprendere come le debolezze del ragionamento umano possano essere sfruttate dai malintenzionati e trovare modi per contrastare le attività malevole. Le nuove tecnologie comportano sia meraviglia che pericolo, ma la differenza sta in chi crea e controlla gli strumenti e come vengono utilizzati.

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Pubblicato da
Melany Alteri