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Tim, WindTre, Vodafone e Iliad sotto attacco: arriva la truffa dello squillo senza risposta

Negli ultimi mesi, l’Italia ha assistito a un’impennata di segnalazioni riguardanti una truffa telefonica nota come Wangiri o “squillo senza risposta” rivolta a tutti i clienti Tim, WindTre, Vodafone e Iliad. Questa frode, nata in Giappone ma diffusa in tutto il mondo, ha come obiettivo quello di indurre le persone a richiamare numeri internazionali a pagamento. In questo articolo, scopriremo insieme come funziona il Wangiri e quali precauzioni possiamo adottare per difenderci da questa truffa.

Il fenomeno Wangiri: cos’è e come funziona

Il termine “Wangiri” deriva dal giapponese e significa “squillo e taglio“. La truffa consiste nel far squillare il telefono della vittima una sola volta, senza dare il tempo di rispondere, creando così un senso di curiosità e urgenza nel richiamare. Solitamente, il numero che compare sul display è internazionale e a pagamento. Quando la vittima richiama, si ritrova a pagare tariffe elevate per il collegamento, mentre i truffatori incassano una parte del guadagno.

Come difendersi dal Wangiri

Ecco alcuni consigli utili per proteggerci dalla truffa dello squillo senza risposta:

  1. Non richiamare numeri sconosciuti: se ricevi una chiamata da un numero che non conosci, soprattutto se internazionale, evita di richiamare. In caso di dubbi, cerca il numero su internet per verificare se è associato a segnalazioni di truffe o frodi.
  2. Blocca i numeri sospetti: se ricevi ripetutamente chiamate da numeri sconosciuti, bloccali sul tuo dispositivo. La maggior parte dei telefoni moderni offre questa funzione, che ti permette di mettere in “blacklist” i numeri indesiderati.
  3. Segnala il numero alle autorità: se ritieni di essere stato vittima di una truffa Wangiri, segnala il numero all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) o alla Polizia Postale. Questo aiuterà le autorità a monitorare e contrastare il fenomeno.
  4. Controlla regolarmente il tuo traffico telefonico: verifica periodicamente il tuo traffico telefonico e controlla eventuali addebiti sospetti. Se noti costi insoliti, contatta immediatamente il tuo operatore telefonico per segnalare la situazione e chiedere un eventuale rimborso.
  5. Diffida delle risposte automatiche: alcune app di messaggistica istantanea offrono la possibilità di rispondere automaticamente alle chiamate perse.

Panda Security mette in guardia i clienti Tim, WindTre, Vodafone e Iliad

I ricercatori di Panda Security avvertono gli utenti che, recentemente, in Italia è riemersa la “truffa dello squillo senza risposta”, conosciuta anche come Wangiri.

Secondo il bollettino ufficiale, i cybercriminali sfruttano l’ingenuità degli utenti per addebitare loro chiamate a servizi telefonici costosi e attivare abbonamenti a servizi premium.

Il meccanismo è piuttosto semplice: la vittima ignara riceve una chiamata senza risposta da un numero estero nel registro delle chiamate dell’app Telefono. L’errore si verifica quando, ignari della truffa, gli utenti richiamano il numero e vengono reindirizzati a un servizio telefonico a pagamento che addebita 1-2 euro in pochi secondi.

I cybercriminali effettuano queste chiamate in orari in cui ritengono che gli utenti non possano rispondere, come durante le ore lavorative o di notte.

La questione ha attirato l’attenzione anche della Polizia Internazionale, che ha indicato i prefissi internazionali più utilizzati per queste chiamate:

  • Moldavia: +373
  • Kosovo: +383
  • Tunisia: +216

Per difendersi, ci sono diversi metodi. Panda Security suggerisce innanzitutto di bloccare le chiamate dai numeri internazionali e di utilizzare app come TrueCaller, in grado di filtrare le chiamate. Inoltre, è importante evitare di richiamare numeri internazionali sconosciuti.

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Pubblicato da
D'Orazi Dario