La catena di elettrodomestici MediaWorld continua a crescere, con fatturato a 2,7 miliardi di euro, in aumento del 2,4%. La crescita è avvenuta nonostante la concorrenza presente sul mercato.

Il colosso ha chiuso il 2022 con un fatturato di 2,7 miliardi di euro (+2,4%), tra i più alti di sempre nella storia trentennale dell’azienda e il migliore degli ultimi dieci anni. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

MediaWorld in crescita nonostante la concorrenza

In questi anni, dove tutto sembrerebbe favorire il digitale al posto del fisico, MediaWorld sta invece dimostrando un aumento delle vendite, sia nei negozi fisici con un +1.5% rispetto all’anno precedente, che nel negozio online con quasi un 1% in più. Merito della cosiddetta strategia “omnicanale” adottata dall’azienda, ovvero il saper rispondere alle necessità del cliente ovunque si trovi.

Ecco le parole di Guido Moferrini, Amministratore Delegato della società: “Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti nel 2022, che dimostrano come l’insegna sia capace di reagire e rispondere a scenari macroeconomici complessi come quello con cui ci siamo confrontati nel corso del 2022“. A determinare la crescita della catena il massiccio piano di investimenti da 40,2 milioni di euro. Di questi 28,5 milioni di euro sono stati investiti per la ristrutturazione di 22 punti vendita, l’apertura di 3 nuovi negozi e del secondo Tech Village a Roma.

Marco Mazzanti, chief commercial officer ha spiegato: “La nostra sfida è quella di soddisfare il cliente, riuscire a fornirgli un’esperienza di acquisto su misura in funzione delle sue necessità e nei diversi canali di vendita. I comportamenti d’acquisto tra online e negozio sono completamenti diversi, ma le due opportunità si combinano bene insieme. Online si predilige la telefonia, gli accessori, i piccoli acquisti, ma il consumatore italiano è ancora fortemente legato al punto vendita, dove può trovare un’assistenza personalizzata“.

Articolo precedenteSamsung è pronta a migliorare le funzionalità di Galaxy Z Flip 5
Articolo successivoIl costo dell’energia sta colpendo l’Europa, l’Italia cerca di trovare una soluzione