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Digitale Terrestre: finalmente ci siamo, tutta l’Italia è passata al nuovo standard Mpeg-4

Dopo mesi di attesa, ora ci siamo: la transizione verso il nuovo universo digitale inizia oggi. La prima fase prevede la disattivazione della codifica Mpeg-2 e verrà staccata la spina a tutti i canali che ancora non trasmettono in HD, ovvero quelli che sono posizionati dal numero 500 in poi sulla nostra TV.

Da oggi, inoltre, tutte le emittenti televisive nazionali e locali saranno visibili solo se si dispone di una TV nuova o di un decoder in grado di supportare la nuova tecnologia. Niente panico però, perché il passaggio al nuovo standard Mpeg-4 è già attivo da qualche mese sulle principali emittenti nazionali. Se finora avete potuto sintonizzarvi su Rai 1, Canale 5, La 7 (che nel frattempo sono state affiancate la dicitura “HD”), significa che il vostro televisore è a prova di aggiornamento.

Se invece fino ad ora avete visto la scritta SD (ovvero definizione standard) accanto al nome del canale, è possibile che il vostro televisore o decoder non sia compatibile con le nuove trasmissioni. Prima di acquistare un nuovo apparecchio, però, il Mise consiglia di procedere con la risintonizzazione dei canali e suggerisce di rivolgersi a uno dei nuovi centralini della Tv Digitale attivati dal Ministero delle Imprese (raggiungibile allo 06-87800262 o su Whatsapp al 340-1206348) proprio per rispondere alle domande e ai dubbi più comuni sulla transizione.

Come capire se la tua TV è compatibile

Se però fallisce anche la procedura di risintonizzazione, è giunto il momento di acquistare un nuovo televisore o decoder in grado di reggere il passaggio al nuovo standard, che verrà introdotto gradualmente nei prossimi mesi e per tutto il 2023.

Infatti, il primo aggiornamento lascerà all’oscuro solo i dispositivi più vecchi (i primissimi televisori HD Ready con decoder SD integrato, ovvero dispositivi che hanno ormai più di 10 anni) ma per avere un televisore in grado di supportare , oltre alle codifiche attivate oggi, anche il passaggio al nuovo standard dvb-t2 (che, salvo cambi di programma, dovrebbe iniziare a gennaio) ci sono alcune verifiche da effettuare.

Innanzitutto, controlla che la tua TV non sia già compatibile. I modelli acquistati dopo il 1° gennaio 2017 dovrebbero essere a norma di legge, e chi ha acquistato in negozio dopo quella data può stare tranquillo. Basta sfogliare il manuale della TV e cercare la parola “DVB-T2 HEVC/H265” sotto la voce “sintonizzatore digitale“. Puoi anche andare sul canale 100 Rai o 200 Mediaset e verificare se compare la scritta “test HEVC MAIN10”, che certifica la piena compatibilità con il nuovo standard. Se la TV, invece, non è compatibile, basterà acquistare un decoder.

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Pubblicato da
Simone Paciocco