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Acqua liquida su Marte: arriva la conferma!

Uno dei misteri che da sempre affascina l’essere umano è certamente il vicino di casa nella zona abitabile del sistema solare, parliamo ovviamente di Marte, il pianeta rosso che è da ormai decenni oggetto di studi di astronomi di tutto il mondo e che in futuro sarà punto di approdo per gli astronauti.

Un punto nevralgico dello studio del pianeta rosso riguarda la presenza di acqua allo stato liquido, per trovare i primi incredibili dati, secondo i quali l’acqua in stato liquido era stata individuata sul pianeta rosso bisogna tornare addirittura indietro al 2018, quando il radar MARSIS montato sulla sonda Mars Express, individuò dei segnali piuttosto convincenti sulla presenza di acqua al di sotto della calotta polare sud.

 

Gli studi recenti

Sebbene la notizia di quattro anni fa destò non poco scalpore, ora sembra arrivare un’ulteriore conferma da una ricerca condotta da astronomi di Cambridge che, hanno analizzato la calotta polare presente su Marte andando a confrontare le firme lasciate dalla presenza di laghi sub glaciali, constatando delle incredibili similitudini con quelli presenti sulla Terra.

Gli scienziati hanno stimato che il lago dovrebbe trovarsi a circa 1,5Km di profondità e dovrebbe essere largo all’incirca 20Km, le temperature dovrebbero essere davvero molto basse, parliamo di -68 gradi, sebbene a mantenere l’acqua allo stato liquido dovrebbe pensarci la salinità e la pressione che, abbassano il punti di congelamento, teoria a cui bisogna aggiungere la possibile attività geotermica del nucleo di Marte.

I laghi subglaciali possono profondamento influenzare la struttura del ghiaccio sovrastante, ciò avviene abbassando l’attrito tra la calotta glaciale e il letto roccioso sottostante tale fenomeno infatti cambia il modo in cui il ghiaccio scorre nel tempo, producendo di conseguenza una depressione al centro e sollevando cumuli nelle zone periferiche.

Utilizzando i dati del satellite Mars Global Surveyor della NASA, i ricercatori hanno analizzato l’altezza lungo il ghiaccio e bingo, hanno scoperto un’oscillazione coerente con la presenza di un lago subglaciale, il quale andrebbe anche a confermare che Marte ha un nucleo ancora attivo al suo intrno.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve