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Smartphone rubato: ecco cosa fare SUBITO prima che sia troppo tardi

Perdere il proprio smartphone o essere addirittura vittime di un furto può essere davvero frustrante. Entriamo in condizioni di paura, panico e ansia e molto spesso non sappiamo concretamente cosa fare nell’immediato.

Proprio per questo motivo, è fondamentale conoscere tutti i passaggi necessari da effettuare nel momento in cui non troviamo il nostro smartphone oppure se pensiamo che ci sia stato rubato. Ecco 5 cose che devi fare subito per proteggere i tuoi preziosi dati.

 

 

Smartphone rubato: cosa fare immediatamente per proteggere i nostri dati

1. Blocca la scheda SIM

La prima cosa da fare nell’immediato è il blocco della scheda SIM per interrompere la ricezione di rete. Questo passaggio è essenziale per evitare che il tuo contratto con la compagnia telefonica venga utilizzato impropriamente da altre persone.

Per fare ciò, sarà necessario contattare il vostro operatore di telefonia mobile oppure tramite account online, app o semplicemente chiamando al numero di emergenza.

 

2. Blocca lo smartphone

Il nostro cellulare ha in sé molte informazioni private e password importantissime. Per questo, quando viene perso o rubato, dobbiamo mettere al sicuro i nostri dati. Per evitare la violazione dei tuoi account e cadere vittime di truffe online, blocca anche il tuo smartphone oltre alla scheda SIM. È possibile farlo da remoto sia per Android che per Apple:

Bloccare uno smartphone Android da remoto

Questa opzione funge solo se abbiamo attivato la localizzazione in precedenza.

  • Vai su https://www.google.com/android/find.
  • Accedi all’account Google collegato al tuo smartphone.
  • Se hai perso lo smartphone, scegli “Dispositivo protetto”. Questo passaggio ti permette di bloccare il telefono, uscire dal tuo account Google e visualizzare un messaggio o un numero di telefono sulla schermata di blocco.
  • Se il tuo smartphone è stato rubato, scegli l’opzione “Cancella dispositivo”. Questa opzione cancellerà tutti i tuoi dati. Dopo questo passaggio però non potrai più accedere alla posizione del tuo telefono.

Come bloccare un telefono Apple da remoto

  • Vai su https://www.icloud.com/find.
  • Fai clic su “Tutti i dispositivi” e seleziona l’iPhone smarrito o rubato.
  • Clicca su “Modalità smarrito” o “Blocca” e segui le istruzioni.
  • Come accade per Android, è possibile impostare anche un messaggio o un numero di telefono da visualizzare sulla schermata di blocco. Così facendo, in caso di smarrimento, chi visualizza il messaggio potrà contattarti.

Altrimenti, puoi anche andare su www.google.com/android/find o www.icloud.com/find.

3. Cambia le tue password

Onde evitare qualsiasi rischio di frode o furto d’identità, cambiare le password subito è la miglior cosa che puoi fare. Appena puoi, cambia le password di social, app finanziarie e bancarie, account di posta elettronica ed altre app che ritieni importanti.

 

4. Denuncia il furto del tuo smartphone

Se il tuo cellulare è stato rubato, il nostro consiglio è quello di sporgere denuncia alla Polizia di Stato o Locale. Dovresti fare il tutto entro 48 dallo smarrimento o dal furto per bloccare completamente il tuo telefono.

Per sporgere denuncia, dovrete fornire il vostro numero IMEI (International Mobile Equipment Identifier) alle autorità. Si tratta di un numero di 15 cifre che viene usato per identificare univocamente il vostro dispositivo. È indicato sulla confezione del telefono, sulla fattura d’acquisto o semplicemente digitando il codice *#06# sul tastierino numerico.

Dopo aver presentato denuncia, la Polizia invierà una copia del tuo documento alla compagnia telefonica e il tuo dispositivo verrà bloccato in tutta Italia.

 

5. Informare il proprio assicuratore

Se invece hai un contratto d’assicurazione sul tuo smartphone, puoi presentare denuncia direttamente alla compagnia assicurativa e richiedere un risarcimento. Se il tuo dispositivo è stato rubato, è importante allegare una copia della denuncia.

Chiaramente, il risarcimento dipenderà dal tipo di contratto stipulato con la compagnia assicurativa.

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Pubblicato da
Christian Savino