Ma perché l’azienda vuole fare tutto ciò? L’obiettivo è quello di sfruttare l’energia geotermica, ottenendola mediante sistemi di perforazione all’avanguardia. In questo modo, si riuscirebbe a estrapolare e sfruttare questa fonte rinnovabile.
Lo scopo, come detto prima, è ambizioso. Tuttavia, se Quaise Energy dovesse raggiungere il suo scopo, l’energia a disposizione sarebbe praticamente illimitata. Ciò accade perché la geotermia non sfrutta i combustibili fossili e i rifiuti. Di conseguenza, la fonte rinnovabile sarebbe abbondante.
Sorge però una problematica non di poco conto: il buco più profondo mai scavato dall’essere umano è di 12.289 metri in venti anni di lavoro
. Quaise Energy sarà all’altezza della situazione? L’azienda fa trasparire tranquillità su questo punto di vista, essendo che ha a disposizione tecnologie capaci di raggiungere in soli 100 giorni i 20 km di profondità.In un suo report, New Atlas pensa che raggiungendo questa profondità, si potrebbe sfamare il fabbisogno energetico di quasi tutto il pianeta. Sempre secondo loro, i benefici sarebbero sfruttabili dal 95% della popolazione mondiale.
L’azienda ha da poco iniziato un crowdfunding per realizzare il suo progetto. Chi sta investendo crede tanto nel progetto: infatti, i suddetti hanno investito ben 63 milioni di dollari per incominciare i lavori centro 2 anni. L’obiettivo finale è quello di incrementare la produzione di energia pulita, in modo tale che l’azienda possa ottenere il riconoscimento di prima centrale elettrica alimentata con il calore geotermico entro il 2028.