News

Come ottenere il rimborso per DAZN se hai riscontrato dei disservizi durante le partite

Purtroppo sono state tante le inefficienze di Dazn già dalle prime giornate del campionato di Serie A e molti utenti non hanno potuto godersi le partite a causa dei tanti rallentamenti sulla piattaforma.

Spesso anche gli iscritti non sono riusciti ad accedere al proprio profilo e tutto questo ha inevitabilmente generato numerose proteste e denunce. Non solo dagli utenti, ma anche dalle società calcistiche che chiedono garanzie per il resto del Campionato 2022/2023.

In risposta a questi disagi, Dazn ha deciso di rimborsare agli abbonati il ​​50% del valore dell’abbonamento, grazie all’intervento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom).

Non tutti gli utenti riceveranno il rimborso perché questo sarà destinato solo a coloro che hanno subito disservizi. Deciderà l’azienda perché sa quali profili sono stati limitati da guasti tecnici e quali non hanno avuto problemi.

Come ottenere il rimborso del 50% da Dazn

Innanzitutto, ricorda che esistono due tipologie di abbonamento

:
  • quello da 29,99€ (standard) che permette di guardare le partite su due dispositivi diversi, sulla stessa linea internet;
  • quello da 39,99€ (plus) che permette di guardare le partite di case diverse, utilizzando quindi diverse linee internet.

Il rimborso del 50% del valore dell’abbonamento arriverà automaticamente, non sarà necessario fare nulla. Gli abbonati riceveranno infatti 15 o 20 euro, a seconda del tipo di abbonamento, direttamente sul conto.

Precisamente, il rimborso arriverà sulla carta di credito associata al conto o tramite voucher per chi ha utilizzato una carta prepagata o sconto in fattura per i clienti TIM.

Non dovrai inviare richieste o compilare moduli e Dazn riconoscerà automaticamente con che tipo di abbonamento si tratta. I rimborsi per gli abbonamenti arriveranno entro le prossime due settimane e gli utenti lo riceveranno tramite una comunicazione inviata all’email associata all’abbonamento.

Condividi
Pubblicato da
Simone Paciocco