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Ghiacciai in scioglimento, le previsioni per i prossimi 200 anni

Legambiente ha fatto partire l’allarme parlando di una riduzione dei ghiacciai alpini davvero oltre ogni limite. La denuncia da parte della nota organizzazione ha mostrato che a causa del riscaldamento globale sono più di 200 i ghiacciai che sono scomparsi da fine ottocento.

Una nuova segnalazione ha mostrato che sulle Alpi le temperature stanno crescendo ad una velocità doppia rispetto alla media globale. Basti pensare che a fine luglio lo zero termico è stato registrato sulle Alpi svizzere a 5184 m di altitudine.

 

Ghiacciai in rapido scioglimento: ormai il tempo è poco per le montagne italiane

A poco più di un mese dalla tragedia della Marmolada – rilascia Giorgio Zampetti, direttore nazionale Legambiente – torniamo a richiamare l’attenzione sull’emergenza climatica: non c’è più tempo per le nostre montagne, che ci lanciano un sos forte e chiaro. Con la terza edizione di Carovana dei ghiacciai vogliamo tornare a fornire dati ed elementi concreti per chiedere al governo italiano di spingere l’acceleratore per arrivare a emissioni di gas a effetto serra nette pari a zero nel 2040, in coerenza con l’Accordo di Parigi (Cop21), e di dotarsi di un piano di adattamento al clima per tutelare i territori e le comunità. A partire dalle aree più colpite, come le Alpi

“.

Per quanto concerne le Alpi dunque le temperature sono alte come mai prima d’ora. L’atmosfera, superando i 3500 m di quota, dimostra un disequilibrio molto accentuato. Il dato dello zero termico citato nel paragrafo precedente risulta non avere precedenti e potrebbe ancora peggiorare con gli effetti del riscaldamento climatico come dimostrano i dati scientifici.

Le proiezioni per il prossimo futuro, basato su una linea temporale di 200 anni, sono catastrofiche: tutti i ghiacciai potrebbero arrivare a sciogliersi seguendo questo ritmo.

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Pubblicato da
Felice Galluccio