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Costo benzina: tra la disperazione degli italiani, molti stanno anche perdendo il lavoro

Fermarsi al benzinaio sta diventando una piaga per le tasche degli italiani: nonostante il taglio delle accise, i prezzi della benzina sono tornati a sfondare la soglia di allarme dei 2 euro al litro, tanto che Palazzo Chigi sta pensando di prorogare il provvedimento e introdurre un limite di prezzo almeno per l’estate

Nel frattempo, tuttavia, i consumatori iniziano a perdere la speranza. “Ho una macchina che va a benzina” spiega un residente di Roma. “È chiaro che questo ha un impatto sulle nostre spese domestiche. I prezzi sono raddoppiati. Così come le bollette. È un problema generale”.

Ma il caro carburante colpisce tutta l’Europa: in Bosnia i contatori indicano il diesel a 3,36 marchi bosniaci, pari a un dollaro e 80 al litro.

“Non so se tutto questo sia dovuto alla guerra in Ucraina, forse è una crisi globale artificiosa, ma non va bene”, ha detto Suad Polio, 64 anni, di Sarajevo. “Non va bene che i prezzi siano aumentati del 70% o anche di più”.

Un problema che, secondo gli analisti, non può che avere un effetto domino sull’economia e sui consumi

Molte persone stanno perdendo il lavoro a causa di questa crisi

“Quando c’è un tale vincolo di bilancio, spiega l’analista economico Faruk Hadzic “ogni cittadino ha un reddito limitato, e questo influirà sugli altri redditi, sulla spesa per altri beni, e diminuirà l’attività economica nel periodo futuro. “.

In Germania gli aumenti irritano non solo gli automobilisti ma la stessa classe politica, che sta pensando a un emendamento alla legge antitrust per limitare abusi e speculazioni.

Le compagnie del gas dall’Europa e da altri paesi hanno aumentato enormemente i prezzi“, spiega Thomas Prauße, amministratore delegato di Stadtwerke Greifswald. Penso che sia un abuso di mercato giustificare tutto questo con la guerra in Ucraina. Per questo mi chiedo se l’Autorità Antitrust non sia ancora intervenuta in questa situazione.

In Italia il decreto ‘aid bis’ dovrebbe puntare anche sul rinnovo del taglio delle bollette e delle accise sui carburanti. Nel frattempo molte pompe di benzina stanno chiudendo per questo motivo, e ci sono molte persone che stanno perdendo il loro posto di lavoro.

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Pubblicato da
Simone Paciocco