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Panini e lo smartworking: 2 euro in più al giorno se lavori da casa

Panini, la storica azienda di Modena produttrice delle figurine dei calciatori, ha deciso di premiare i dipendenti che lavorano in smartworking. Infatti, ha deciso di dare ad ogni lavoratore da casa un contributo di 2 euro al giorno come rimborso spese. La novità è presente nel nuovo contratto integrativo dell’azienda, approvato in seguito ad una lunga trattativa intrattenuta con i sindacati.

Con esso si riconosce una nuova organizzazione, che concilia tempi di vita e di lavoro, già sperimentato nei mesi della pandemia. Ai sindacati, viene riconosciuto un contributo di 2 euro per ogni giorno di lavoro agile compiuto, a titolo di rimborso spese, recependo un principio caro ai sindacati secondo cui i costi dei mezzi di produzione devono restare a carico dell’azienda, e non devono andare a gravare sulle spalle dei lavoratori neanche indirettamente: lavorare da casa comporta spese addizionali, quali per esempio il gas e la luce”.

 

 

Panini, l’azienda modenese premia lo smartworking

Quasi tutti i lavoratori delle sedi Panini Spa di Modena e Milano hanno accettato il rinnovo di contratto secondo le nuove regole. Il suddetto interessa circa 450 dipendenti ed è stato silgato il 3 giugno 2022.

Fra i punti chiave dell’accordo siglato tra i vari sindacati, Slc/Cgil e Fistel/Cisl insieme alle Rsu, è previsto un acconto mensile del premio di 250 euro come risultato dal valore minimo. Il valore massimo, invece, arriva fino a 10.000 euro all’anno.

Inoltre, l’accordo stabilito prevede anche la possibilità per ogni dipendente di scegliere se poter beneficiare a inizio anno dell’indennità mensa di 7 euro al giorno mediante i servizi convenzionati. Altrimenti, potranno scegliere di usufruire di un ticket di 6 euro che verrà sempre riconosciuto.

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Pubblicato da
Christian Savino