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Cosa cambia dal 1 maggio: nuove disposizioni Covid per viaggi, vaccini e Smart Working

Il 1° maggio rappresenta una nuova importante tappa del percorso di recupero dopo l’emergenza Covid-19. Proseguendo sulla scia della tabella di marcia tracciata dal decreto del 17 marzo scorso, in questo mese verrano  rimosse alcune restrizioni pur mantenendo grande cautela.

Ecco cosa cambia nel dettaglio:

Con l’ordinanza emessa dal ministro della Salute Roberto Speranza il 28 aprile, l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2 nei trasporti pubblici locali e a lunga percorrenza, nei cinema, teatri, locali di spettacolo e musica dal vivo e per tutti gli eventi e le competizioni sportive indoor.

  • All’articolo 1 si precisa che “devono essere indossati i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2” per l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo: “aeromobili adibiti al trasporto commerciale di passeggeri; navi e traghetti utilizzati per servizi di trasporto interregionale treni utilizzati nei servizi di trasporto ferroviario interregionale passeggeri
  • Intercity, Intercity notturno e alta velocità; autobus adibiti a servizi di trasporto passeggeri, con offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su una tratta che collega più di due regioni;
  • autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente; mezzi utilizzati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale; mezzi di trasporto scolastico dedicati agli studenti delle scuole primarie, inferiori e superiori”.

Resta, inoltre, l’obbligo per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, cinema, locali di spettacolo e musica dal vivo e in altri luoghi assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.

L’ordinanza stabilisce l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture ricettive e di lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani.

Tuttavia, si raccomanda di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al pubblico chiuso o aperto al pubblico.

I bambini di età inferiore ai sei anni e le persone con patologie o disabilità incompatibili

con l’uso della mascherina, nonché coloro che devono comunicare con una persona con disabilità, non sono obbligati all’uso del dispositivo di protezione delle vie respiratorie; e quelli che fanno sport.

Il decreto covid del 17 marzo ha stabilito l’eliminazione del pass verde per l’accesso ai luoghi di lavoro dal 1 maggio.

Dal 1° maggio, inoltre, cessa di essere obbligatoria la certificazione verde per accedere a :

  • bar e ristoranti anche al chiuso;
  • mense e ristorazione continua;
  • accesso degli spettatori a spettacoli al chiuso (cinema, teatri) ed eventi sportivi;
  • terme;
  • sport al coperto e spogliatoi;
  • convegni e congressi;
  • corsi di addestramento;
  • centri culturali, sociali e ricreativi al coperto; concorsi pubblici; sale da gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; interviste visive faccia a faccia con i detenuti nelle carceri;
  • feste al chiuso e discoteche e mezzi di trasporto. C’è una sola eccezione: le visite ai reparti ospedalieri, RSA e hospice, dove fino al 31 dicembre sarà necessario esibire il pass Green rinforzato (da vaccino o dopo la guarigione).

Vaccini

L’obbligo di vaccinazione resta in vigore fino al 15 giugno per i docenti, il personale scolastico e universitario, le forze dell’ordine, le forze armate e in generale per tutti i cittadini dai 50 anni in su. Almeno fino al 31 dicembre, invece, la vaccinazione continua ad essere obbligatoria, pena di sospensione dal lavoro ed è obbligatorio anche per medici, personale sanitario e personale delle RSA.

Smart Working

Lo smart working è prorogato fino al 31 agosto, anche in assenza di accordi individuali, per i lavoratori del settore privato. Proroga fino al 30 giugno, invece, per i lavoratori vulnerabili pubblici e privati ​​e per i genitori di bambini con fragilità.

Viaggi

Scade il Passenger Locator Form, il modulo utilizzato dalle autorità sanitarie per gli spostamenti, per chiunque voglia entrare o partire per l’estero. Prorogate al 31 maggio le disposizioni per gli arrivi dall’estero, che prevedono il Green pass o tampone rapido.

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Pubblicato da
Simone Paciocco