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Fiat 500 cabrio e 500x “Dolcevita” Special Edition: ecco l’analisi delle nuove versioni

La 500X Dolcevita si distingue per la vernice esterna “Gelato White”, abbinata esclusivamente a una capote decappottabile color avorio. Progettato per mantenere inalterato lo spazio, l’elegante capote si apre in pochi secondi con la semplice pressione di un pulsante.

A completare l’aspetto “raffinato”, ci sono raffinati dettagli cromati e satinati, su elementi come il rivestimento della griglia anteriore, le cornici dei fendinebbia e le calotte degli specchietti. Un set di cerchi in alluminio da 18 pollici con dettagli Grey e il logo “Dolcevita” sono scritti in un elegante corsivo.

All’interno spiccano i sedili Soft Touch color avorio con i profili e i loghi “500” bianchi. Un cruscotto bianco e un pomello del cambio cromato aiutano a distinguere questa edizione speciale dalle altre. L’equipaggiamento standard include un sedile del conducente elettrico, tergicristalli con rilevamento della pioggia, fari automatici, una telecamera posteriore  e un sistema di infotainment Uconnect da 7 pollici completo di navigazione, radio HD, Apple CarPlay e Android Auto.

Inoltre, l’edizione speciale 500X Dolcevita monta il nuovo motore a quattro cilindri in linea da 1,5 litri turbo (che fa parte della famiglia Stellantis Global Small Engine o “GSE“). Il motore eroga 130 cavalli e 240 Nm  di coppia, abbinato al nuovo cambio automatico doppia frizione 7HDT300 a 7 rapporti.

Il nuovo sistema di propulsione include un motore elettrico integrato da 48 volt da 15 kW cioè 20 cavalli. Il nuovo motore ibrido offre fino al 15% in meno di consumi ed emissioni di CO2 rispetto ai precedenti modelli a benzina.

Il motore turbo da 1,5 litri è stato progettato per adattarsi al meglio all’uso ibrido, per ottimizzare la termodinamica e quindi per risparmiare sui consumi di carburante. Funziona sul ciclo Miller che migliora l’efficienza termica e offre un elevato rapporto di compressione (12,5:1), una nuova testata con una camera di combustione compatta, doppia fasatura variabile delle valvole e speciali condotti di aspirazione. Nuovo anche il sistema di iniezione diretta ad alta pressione, funzionante fino a 350 bar.

L’impianto frenante del nuovo modello Hybrid

include l’Intelligent Brake System che include una funzione di “auto-ricarica” ​​che utilizza la frenata rigenerativa per massimizzare il recupero dell’energia cinetica e migliorare l’efficienza.

Arriva anche la 500

Disponibile solo nella versione Cabrio, la nuova 500 Dolcevita prevede lo stesso colore esterno Gelato White, ma questa volta abbinato ad una capote color Beige. Le calotte degli specchietti sono state cromate, mentre i cerchi in alluminio da 16 pollici presentano un motivo a diamante nero. Per concludere con eleganza, il logo “Dolcevita” è scritto in corsivo.

L’interno è ancora più elegante grazie all’aggiunta dei sedili Ivory con inserti in pelle Frau e loghi “500” bianchi. Il cruscotto in legno, la manopola del cambio in pelle, i doppi sedili posteriori 50/50 e gli esclusivi tappetini con bordi bianchi aiutano a mostrare quanto possono apparire raffinati gli interni della 500 di seconda generazione.

C’è anche l’aggiunta di un sistema di infotainment Uconnect da 7 pollici con navigazione.

Il motore della 500 Dolcevita è il motore a tre cilindri da 1,0 litri (FireFly). Dotato di un motore elettrico Belt Start Generator (BSG) da 12 volt e di una batteria al litio che eroga 70 cavalli (51 kW) e una coppia massima di 92 Nm.

La testata ha due valvole per cilindro e un singolo albero a camme con fasatura delle valvole a variazione continua (la distribuzione è a catena). La struttura comprende una camera di combustione compatta, condotti di aspirazione ad alto tumble e ricircolo esterno dei gas di scarico (EGR), fornendo un rapporto di compressione notevolmente elevato (12:1), che si traduce in una migliore efficienza termica.

Il basamento, sviluppato in collaborazione con Teksid, è realizzato in lega di alluminio pressofuso ad alta pressione con canne dei cilindri in ghisa, per ridurre i tempi di avviamento e contenere il peso del motore.  Inoltre, l’attrito viene ridotto utilizzando un meccanismo a manovella con un rapporto alesaggio/corsa di 1,24 e un dispositivo biella/manovella con un offset di 10 mm per massimizzare l’efficienza.

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Pubblicato da
Simone Paciocco