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La storia del primo telefono wireless: ecco come sono nati i primi cellulari portatili

I telefoni cellulari sono stati originariamente creati in modo che le persone potessero parlare mentre guidavano. Inizialmente chiamati “telefoni per auto“, i primi telefoni cellulari erano ingombranti e costosi rispetto ai dispositivi moderni di oggi.

Il primo telefono cellulare al mondo è stato lanciato nel 1983. Era il Motorola DynaTAC 800x. Aveva un prezzo di circa 4.000 dollari e durava 30 minuti di conversazione prima di morire.

Nonostante le grandi dimensioni del telefono, era ancora considerato il telefono più portatile mai realizzato. Per la prima volta nella storia, un essere umano potrebbe chiamare qualcuno senza i vincoli dei cavi o dei portacellulari.

Prima del rilascio del Motorola DynaTAC 8000x, diversi importanti sviluppi avevano aperto la strada al primo telefono cellulare.

Nel 1908, ad esempio, un uomo affermò di aver inventato un telefono senza fili. Quell’uomo era considerato così pazzo per il suo tempo da essere accusato di frode. Le accuse vennero in seguito ritirate.

Cellulari radiofonici

Successivamente, durante la prima guerra mondiale, l’esercito tedesco testò i telefoni wireless sui treni militari che circolavano tra Berlino e Zossen. Successivamente, nel 1924, i telefoni wireless furono testati sui treni che circolavano tra Berlino e Amburgo.

Durante la seconda guerra mondiale, le forze armate di tutto il mondo hanno fatto uso di collegamenti di radiotelefonia. A partire dal 1940

, i ricevitori radio portatili erano stati ampiamente disponibili, aprendo le comunicazioni nei campi di battaglia di tutto il mondo.

Tutte queste tecnologie hanno ispirato i ricercatori dei Bell Labs a creare un sistema di telefonia mobile per veicoli. Questo sistema consentirebbe agli utenti di effettuare e ricevere chiamate dall’interno delle loro automobili.

Entro il 17 giugno 1946, Bell Labs aveva iniziato a offrire servizi di telefonia mobile sui veicoli a St. Louis, Missouri. Poche settimane dopo, AT&T ha abbinato Bell Labs, offrendo qualcosa chiamato Mobile Telephone Service, una società che forniva un’ampia gamma di servizi di telefonia mobile in aree di copertura limitate e ad un numero ridotto di canali disponibili.

Alla fine, AT&T e Bell Labs avrebbero introdotto la tecnologia cellulare, che ha consentito il riutilizzo delle frequenze più volte in aree coperte da trasmettitori a bassa potenza. Ciò ha permesso ai telefoni cellulari di essere più di un semplice sogno irrealizzabile: erano un prodotto economicamente fattibile che poteva fare soldi per Bell e AT&T.

L’esperimento di breve durata dell’America non ha portato all’uso diffuso dei telefoni cellulari. Era un prodotto di nicchia che attirava solo un piccolo numero di consumatori in una città.

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Pubblicato da
Simone Paciocco