apple 8 marzo

Apple ha appena tenuto il suo primo evento del 2022 e, come previsto, è stato stracolmo di annunci, alcuni dei quali hanno nascosto autentiche sorprese.

Il nuovo iPhone SE

Apple ha aggiornato l’iPhone SE per il 2022 con lo stesso processore A15 Bionic nell’iPhone 13, oltre al supporto 5G e fotocamere migliorate per renderlo accessibile per tutti ad un prezzo molto concorrenziale.

Sebbene utilizzi ancora un design datato dell’era dell’iPhone 6, il processore aggiornato lo mette alla pari con i migliori telefoni di punta per prestazioni. A differenza di molti telefoni economici che utilizzano processori di fascia media e bassa, l’iPhone SE dovrebbe mantenere prestazioni ottimali per diversi anni a venire.

L’iPhone SE sarà venduto al dettaglio per 429 dollari. I preordini si aprono venerdì e saranno disponibili a partire dal 18 marzo.

Un iPad Air aggiornato con M1

Apple ha annunciato un aggiornamento per iPad Air, che è stato aggiornato l’ultima volta nel 2020. Questa volta utilizza lo stesso processore M1 in iPad Pro e MacBook Air. Apple afferma che il dispositivo è il 60% più veloce del chip A14 del suo predecessore e 2 volte più veloce del laptop Windows più venduto.

Apple ha anche aggiornato la fotocamera frontale con un’ottica ultra-wide da 12 MP, consentendole di utilizzare la funzione Center Stage che regola automaticamente l’inquadratura per videochiamate più cinematografiche.

Il nuovo iPad supporta anche la connettività 5G e velocità di archiviazione USB-C 2 volte superiori. Ora arriva anche in viola, il che è pulito. Verrà venduto al dettaglio a 599 dollari, a partire da 64 GB, e sarà disponibile il 18 marzo. I preordini iniziano venerdì.

M1 Ultra

Il passaggio di Apple ai propri processori desktop ha rivoluzionato le prestazioni su macOS e ha spinto i concorrenti a fare un passo avanti. Oggi Apple ha annunciato il chip più potente della famiglia M1: l’M1 Ultra.

M1 Ultra è essenzialmente due M1 Max incollati insieme utilizzando una speciale tecnologia di interconnessione denominata “UltraFusion“. È dotato di 114 miliardi di transistor e 128 GB di memoria unificata, pur mantenendo un’efficienza energetica “leader del settore”.

In tutto, il chip ha una CPU a 20 core (16 ad alte prestazioni e 4 ad alta efficienza), una GPU a 64 core e un motore neurale a 32 core, per prestazioni 8 volte più veloci di M1. Apple afferma anche che la GPU è più potente della grafica dedicata di fascia alta sul mercato (presumibilmente un Nvidia 3090, anche se Apple non lo ha specificato) mentre utilizza 200 W in meno di energia.

L’M1 Ultra è destinato a essere una bestia in termini di prestazioni sia della CPU che della GPU.

Mac Studio

Si dice da tempo che Apple stia aggiornando il Mac Mini con una variante più potente e che finalmente sia arrivata oggi sotto forma di Mac Studio.

Assomiglia molto a un Mac Mini più grosso. Lo snello computer desktop utilizza M1 Max e il nuovo M1 Ultra, offrendo prestazioni bestiali in una cornice così piccola.

Dal punto di vista del design, ha un ingombro di soli 7,7 pollici quadrati e un’altezza di 3,7 pollici. Offre quattro porte Thunderbolt 4, due porte USB-A, una porta Ethernet da 10 GB, una porta HDMI. Ha anche due porte USB-C sulla parte anteriore (Thunderbolt 4 sull’Ultra) e uno slot per schede SD.

L’introduzione di M1 Ultra sconvolge le prestazioni rispetto anche al più costoso Mac Pro. Apple afferma che M1 Ultra Studio offre prestazioni della CPU del 60% più veloci rispetto al top di gamma Intel Xeon Mac Pro a 28 core. Offre anche una grafica più veloce dell’80% rispetto al chip Radeon 6900X nella stessa configurazione al massimo.

Apple afferma che può persino gestire 18 stream di 8K ProRes 4:2:2, qualcosa che nessun altro PC al mondo può fare.

Il dispositivo parte da 1.999 dollari per l’ M1 Max e 3.999 per l’ M1 Ultra. Puoi preordinarlo ora e sarà disponibile dal 18 marzo.

Monitor

Apple ha annunciato un nuovo monitor da affiancare al Mac Studio: lo Studio Display.

È un potente monitor da 27 pollici, con risoluzione 5K Retina, 600 nit di luminosità, supporto True Tone e un rivestimento antiriflesso (è disponibile un’opzione di vetro nanotexture per un’ulteriore riduzione dell’abbagliamento).

Il monitor dispone anche di una fotocamera ultrawide da 12 MP con supporto Center Stage, oltre a 6 altoparlanti con supporto per Spatial Audio e Dolby Atmos. Dispone anche di un chip A13 Bionic per gestire anche l’elaborazione delle immagini.

Per quanto riguarda la connettività, hai tre porte USB-C da 10 Gbps e una porta Thunderbolt 4 che si collega al tuo Mac e trasmette fino a 96 W di potenza. Sono disponibili due opzioni di supporto; l’opzione predefinita supporta solo l’inclinazione, mentre un supporto più costoso include la regolazione dell’inclinazione e dell’altezza. C’è anche il supporto per gli adattatori VESA se desideri ulteriore flessibilità.

Lo Studio Display sarà disponibile il 18 marzo a partire da 1.599 dolalri. Per fortuna, il supporto predefinito (o l’adattatore VESA) sono inclusi a quel prezzo. I preordini sono ora aperti.

Infine, è stato presentato in iPhone 13 e un iPhone 13 Pro di colore verde.

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