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Phobys è la nuova app per sconfiggere la paura dei ragni con la realtà aumentata

Phobys è la nuova app sviluppata dall’Università di Basilea che potrebbe permettere di sconfiggere la paura dei ragni grazie all’utilizzo della realtà aumentata. La tecnologia impiegata dal gruppo di ricerca ideatore all’applicazione consentirebbe agli utenti di combattere l’aracnofobia attraverso brevi ma costanti sessioni di differente difficoltà.

Phobys: arriva l’app per affrontare l’aracnofobia tramite la realtà aumentata!

 

La realtà virtuale e aumentata mostra sempre più le sue grandi possibilità d’impiego. Cresce, infatti, il numero di piattaforme, dispositivi e app che, sfruttando le tecnologie in questione, consentono di eseguire funzionalità avanzate decisamente interessanti.

Phobys è senza alcun dubbio una delle recenti applicazioni in grado di funzionare tramite la realtà aumentata il cui scopo attira non poca attenzione. L’app nasce per offrire uno strumento interessante a tutti gli aracnofobici che, sfruttando le sessioni proposte da Phobys e i vari livelli di difficoltà presenti, hanno l’opportunità di affrontare gradualmente il timore dei ragni.

L’aracnofobia è tra le fobie più diffuse e può manifestarsi sotto vari gradi d’intensità, tra i suoi sintomi vi sono: tachicardia, nausea, sudorazione, tremore e capogiri; nei casi più gravi la fobia può presentarsi anche sotto forma di attacchi di panico. I soggetti nei quali la fobia è particolarmente lieve, al punto da non costituire un disturbo clinico, potrebbero trarre vantaggio da quanto proposto dall’app nata dagli studi condotti dal gruppo dell’Università di Basilea.

L’applicazione sfrutterebbe la realtà aumentata per consentire all’utente di inquadrare l’ambiente in cui si trova e proiettare un’immagine 3D raffigurante un aracnide. Sottoponendosi all’esercizio per almeno sei sessioni dalla durata di circa trenta minuti, dopo soltanto due settimane, i risultati sarebbero evidenti. Il gruppo di ricerca chiarisce comunque che Phobys non si pone come sostituto di un consulto medico.  

 

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Pubblicato da
Giorgia Leanza