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Pfizer: una confessione di BioNTech sul vaccino spaventa tutti

Ogni giorno arrivano notizie sempre nuove in merito ai vaccini realizzati per sconfiggere il Coronavirus. Per molte si tratta di fake news realizzate appositamente per spaventare e così rallentare la campagna vaccinale in Italia. Altre invece arrivano dalla comunità medico-scientifica e ci aggiornano in modo importante. È il caso di questa notizia. Sta spaventando tutti l’ultima confessione di BioNTech in merito al vaccino anti Covid-19 di Pfizer. Scopriamo insieme cosa sta succedendo.

 

Pfizer: BioNTech rivela qualcosa che forse quasi nessuno si aspettava

L’ultima dichiarazione di BioNTech, in merito al vaccino anti Covid-19 prodotto in collaborazione con Pfizer, rivela qualcosa di inaspettato per molti. Sono diversi a essersi spaventati di fronte a una notizia di tale portata. Al contrario, conferma quanto lavoro e attenzione ci siano dietro la realizzazione degli antidoti.

A confessare quanto ha lasciato attoniti i più è Ugur Sahin, amministratore delegato di BioNTech che con Pfizer ha realizzato il primo vaccino a mRNa anti Covid-19. In un’intervista pubblicata sul Financial Times ha dichiarato:

Quest’anno un vaccino differente è completamente inutile, ma entro la metà del prossimo anno potremmo trovarci in una situazione diversa. Le varianti

attualmente in circolazione, quali Delta, sono più contagiose, ma non abbastanza diverse da mettere a rischio l’efficacia degli attuali vaccini. Tuttavia il virus continuerà a sviluppare mutazioni che potrebbero sfuggire alla risposta immunitaria indotta dal vaccino, rendendo necessaria una versione ‘su misura’ per colpire in modo specifico il nuovo ceppo“.

In altre parole, l’anno prossimo potrebbe essere necessario aggiornare o addirittura realizzare una nuova formulazione del vaccino Pfizer. Questo perché le nuove mutazioni che emergeranno dal virus saranno in grado di resistere alle difese immunitarie da esso prodotte.

In sostanza si sta pensando alla realizzazione di un vaccino Pfizer contro un Covid-19 mutato e aggiornato. Tutto però sembra ancora sotto esame e studio approfondito anche perché Ugur Sahin ha evidenziato un’altra questione importante:

Non sappiamo ancora come evolverà il virus. Non abbiamo motivo di presumere che il virus di prossima generazione sarà meno problematico per il nostro sistema immunitario rispetto al virus esistente. L’evoluzione continua, è appena iniziata“.

Vi ricordiamo inoltre che un recente studio ha ancora rivelato qualcosa di inaspettato sull’efficacia dei vaccini anti Covid-19.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini