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Benzina, diesel e aumenti: ecco come stanno le cose oggi

Mediante il Ministero della Transazione Ecologica, sono emersi dei dati preoccupanti relativi all’aumento dei prezzi dei carburanti. Di fatto, in questi ultimi mesi stanno continuando a salire in maniera vertiginosa fino ad arrivare ad un punto che si parla di un self-service1.516,64 al litro per il gasolio e di 1.670,67 euro al litro per quanto concerne la benzina.

Le famiglie che attualmente in Italia sono in difficoltà sono davvero tante e la preoccupazione sta crescendo sempre di più. I costi stanno diventando sempre più insostenibili ed alti, anche perché la pandemia da Covid-19 sta portando i suoi effetti negativi in molte aree della vita delle persone.

 

Aumenti carburanti: le forti dichiarazioni del presidente dell’Unione Nazionale Consumatori

Il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, ha deciso che era arrivato il momento di denunciare qualche settimana fa, quando i prezzi erano ancora più bassi rispetto ad oggi: “Schizzano verso l’alto i prezzi dei carburanti. La benzina svetta a 1,662 euro al litro, un vero e proprio livello da record dal 15 ottobre 2018, mentre il gasolio, che è arrivato al prezzo di 1,510 euro al litro, tocca il valore massimo dal 3 giugno 2019, quando si attestò a 1,514 euro al litro. Gli aumenti sono vertiginosi e iniziano a diventare insostenibili

“.

“Dall’inizio dell’anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, un pieno da 50 litri è aumentato di 11 euro e 3 cent per la benzina e di 9 euro e 55 cent per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 15,3% e del 14,5%. Su base annua è pari a una stangata ad autovettura di 265 euro all’anno per la benzina e 229 euro per il gasolio. In un anno, dalla rilevazione del 14 settembre 2020, quando la benzina era pari a 1,392 euro al litro e il gasolio a 1,274 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 13 euro e 50 cent in più per la benzina e 11 euro e 79 cent in più per il gasolio, con un rialzo, rispettivamente, del 19,4% e del 18,5%. Un rincaro che equivale, su base annua, a una mazzata pari a 324 euro all’anno per la benzina e a 283 euro per il gasolio”.

Anche Codacons si è espresso: “I rincari della benzina alla pompa produrranno un aggravio di spesa, solo per i rifornimenti di carburante, pari a +324 euro annui a famiglia”.

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Pubblicato da
Christian Savino