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Smartphone: come salvare un dispositivo infetto da malware

Una delle prede preferite degli hacker di tutto il mondo sono senza dubbio gli smartphones, i devices infatti, nascondono nelle loro memorie, dati di primissima importanza in merito il loro proprietario, che dunque per i soggetti malintenzionati possono valere davvero una fortuna in quanto sfruttabili per una miriade di reati.

Per cercare di accaparrarseli, gli hackers sfruttano i famigerati malwares, piccoli programmi che camuffati da banalissime applicazioni, riescono a penetrare all’interno dei cellulari e ad assumerne il controllo, questo poiché molto facilitati dal fatto che le app sono attualmente i software più diffusi in tutto il pianeta.

Incappare in questo tipo di app non è facilissimo ma nemmeno impossibile, capita spesso se si è soliti scaricare eseguibili da fonti non certificate come siti web esterni al Play Store.

 

Ripulire un device infettato

Innanzitutto non appena vi rendete conto di essere vittima di un malware la migliore cosa da fare è spegnere il cellulare in modo da interrompere la comunicazione con il creatore del malware, dopodiché passiamo a come fare per eliminarlo.

La procedura è molto semplice e va eseguita estraendo prima SD card e SIM, si tratta di un hard reset, per farlo vi basterà accendere il device con la combinazione tasti Power e Volume+, così facendo accederete al recovery menù, da li spostandovi tra le varie opzioni con i tasti volumi, dovrete scegliere la sezione Wipe ed eseguire “Wipe data factory reset” e “Wipe Dalvik cache”, così facendo effettuerete un reset completo del device riportandolo a come’era poco dopo l’acquisto.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve