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Patrimoniale: secondo alcuni l’incubo non è finito ma soltanto in stand by

Pare che l’incubo patrimoniale non sia scongiurato. Alcuni infatti credono che il provvedimento sia solo in stand by per l’estate. Un pericolo che fa paura a molti che forse non hanno ancora capito il fine ultimo di questo possibile provvedimento. Se tale previsione fosse vera allora le parole di Franco sulla patrimoniale non sarebbero state in parte oneste. Scopriamo insieme i dettagli di questa preoccupazione incalzante in merito a una tassa che la maggior parte degli italiani odia.

 

Patrimoniale latente: si prevede un ritorno con la riforma fiscale

Tutto sembra avere più urgenza, ecco perché, molto probabilmente, la patrimoniale è una di quelle tasse rimaste latenti in attesa di tempi migliori. Comunque si prevede un suo ritorno con la prossima riforma fiscale che dovrà essere presa in considerazione dall’attuale Governo Draghi non appena l’estate sarà finita.

Così come l’emergenza sanitaria e i relativi allentamenti alle restrizioni anti Covid-19. Tutto si abbatterà contro gli italiani che sempre più spesso sembrano in balia dei venti circostanti e non da un ragionamento serio e realistico dei fatti. Nondimeno, tutti sono preoccupati per la patrimoniale, ma non per il ritorno a scuola di molti bambini e insegnanti non ancora vaccinati. Oltre alle diverse Regioni, soprattutto al Sud e Isole, che stanno affrontando un aumento dei contagi, molto probabilmente a causa di comportamenti poco responsabili di chi in villeggiatura pensa che anche la pandemia sia andata in vacanza.

Ad ogni modo se l’idea di una patrimoniale spaventa, dovrebbero preoccupare anche i debiti che stanno creando deficit in Italia. E se l’inflazione sembra essere innocua, meglio perdere il potere di acquisto lasciando i soldi in giacenza sul conto corrente, piuttosto che creare condizioni favorevoli alle nuove generazione, agendo sui redditi da capitale e di successione?

 

Pensiamo al bene comune e non solo al nostro

Insomma, sembra che si stia diffondendo sempre più individualismo pensando che il bene personale sia quello primario. Tuttavia è interessante ricordare come le persone non facciano parte di tanti comparti stagni, bensì di una società che sta bene se tutti contribuiscono al suo benessere. Vedi la patrimoniale che, ad esempio, potrebbe significare privarsi di poco per fare tanto a chi non ha le stesse nostre possibilità. Vedi il rispetto delle norme anti Covid-19, l’accesso alla campagna vaccinale come bene comune e non scendere a compromessi con forme di frode come i Green Pass illeciti e così via.

Ma tanto il pensiero che sembra diventare sempre più comune è: “Devo soddisfare le mie esigenze oggi”. Peccato che quell’oggi è diventato ieri e ora siamo già nel domani.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini