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Vaccini: spinta alle prenotazioni e il problema diventano le scorte

Il cambio al Green Pass in Italia ha ottenuto fin da subito l’effetto sperato, il boom di prenotazione per i vaccini. Detto questo però, probabilmente non si aspettavano una mobilitazione del genere e ora c’è un altro problema. Si sta parlando delle dosi a disposizione che già da un po’ non sono esattamente abbastanza.

Attualmente dovrebbero esserci a disposizione appena 4 milioni di dosi. Guardando al ritmo medio di somministrazioni si parla quindi di una settimana. Ovviamente il governo ha in un certo senso previsto che le scorte non sarebbero state abbastanza, seppur non in questa misura, tanto che l’entrata in vigore delle nuove misure è stata fissata il 6 agosto, stesso giorno di arrivo dei nuovi carichi di vaccini.

 

Vaccini: boom di prenotazioni

Il boom di prenotazioni per i vaccini è avvenuto di per sé in tutte le regioni anche se in alcune è stato ridotto. In Lombardia si parla anche di più del 200%

rispetto ai giorni precedenti nei quali si era già registrato un incremento visto che si aspettava un cambio di rotta da parte del governo. Se si guarda ai primi giorni di luglio infatti, l’aumento è anche 400%.

Tutte queste prenotazioni quindi avranno in comune un tempo di attesa lungo che si registrerà anche tra una dose e l’altra. I 40 giorni tra una e l’altra potrebbero essere anche pochi, la base di partenza in alcuni casi. Un altro problema riguarda il fatto che una grossa percentuali di dosi di scorta sono di AstraZeneca le quali, come sappiamo, non sono destinate a tutta la popolazione.

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Pubblicato da
Giacomo Ampollini