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Pfizer: i numeri dell’ultimo effetto collaterale scoperto del vaccino

Come diversi paesi hanno segnalato, soprattutto quelli che hanno portato una campagna vaccinale avanzata anche nei puoi giovani, il vaccino di Pfizer può causare miocarditi e anche pericarditi. Sostanzialmente si tratta dell’infiammazione del muscolo cardiaco e o dei tessuti circostanti. Negli Stati Uniti i casi registrati sono più di quelli che ci si aspettava, ma c’è altro da dire.

Il CDC ha rivelato che finora sono stati ufficializzati più di 300 casi, tutti casi presunti legati proprio alla somministrazione di almeno una dose di Pfizer. Questi casi sono a fronte di 20 milioni di dosi somministrate negli adolescenti e nei più giovani. Questo porta l’incidenza di questo effetto collaterale a poco più di un caso ogni 60.000 vaccinati. Probabilmente bisogna supporre che ci siano molti casi passati sotto traccia.

 

Pfizer: l’effetto collaterale sui giovani

L’incidenza è quindi sostanzialmente la stessa di AstraZeneca con i coaguli di sangue, ma le due cose non si possono comparare in realtà. Questo effetto collaterale nello specifico del vaccino di Pfizer ha una pericolosità minore. Di fatto, la quasi totalità dei casi negli Stati Uniti si sono risolti da soli in pochi giorni. Rimane però comunque un effetto indesiderato che colpisce il cuore quindi monitorare la situazione è estremamente importante.

Questi casi di miocarditi non si possono neanche paragonare ai casi che sorgono per altri motivi. Attualmente le varie autorità sanitaria stanno valutando questi dati così da poter mettere in piedi protocolli mirati alle vaccinazioni con Pfizer per i più giovani. Considerando che molti paesi europei hanno già iniziato a vaccinare queste fasce di età, sapere come comportarsi è di fondamentale importanza.

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Pubblicato da
Giacomo Ampollini