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Boeing e Airbus: pace ormai raggiunta nei cieli tra USA e Ue

Stanno migliorando le situazioni per Boeing, il colosso statunitense aerospaziale colpito duramente dalla pandemia da coronavirus. A maggio la società ha avuto 73 nuovi ordini per aerei passeggeri, il triplo rispetto ad aprile. Infatti, Boeing in quel mese ha dovuto bloccare la consegna dei 737 Max, il suo modello di punta, a causa di problemi ora risolti nei circuiti elettrici.

Nel maggio dello scorso anno, Boeing aveva raccolto solo 9 ordini. Ora la società ha un portafoglio di ordini di 4.983 aerei. Di questi, due sono speciali e valgono ben 4 miliardi di dollari. Si tratta infatti dei nuovi Air Force One per il trasporto del presidente degli Stati Uniti, che l’aeronautica militare statunitense ha ordinato nel 2018, dovrebbero arrivare nel 2024.

 

Boeing: la novità più importante arriverà a breve

Sembra però che la novità più importante per Boeing arriverà il 15 giugno, quando il presidente in carica Biden

incontrerà a Bruxelles i vertiti dell’UE, e i quel summit, secondo i rumors, si metterà pace ai contenziosi commerciali degli ultimi anni, andando ad eliminare reciprocamente i dazi che si sono imposti su alcune merci.

Il contenzioso sugli aerei dura da quasi vent’anni, ed è andato a costare finora circa 18 miliardi di dollari di dazi. Gli americani accusano l’Europa di dare aiuti di Stato ad Airbus in violazione delle norme di concorrenza, ma l’Europa accusa della stessa cosa gli Stati Uniti.

Al prezzo di 248 dollari, l’azione di Boeing è salita del 14,5% da inizio anno, chiudendo il suo bilancio con 58 miliardi di dollari e una perdita grossa di quasi 12 miliardi. Per Airbus, il fatturato è calato del 29% a 50 miliardi di euro, ma pare che ci sarà un piccolo recupero a 51,5 miliardi.

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Pubblicato da
Christian Savino
Tags: airbusBoeing