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Intesa SanPaolo: con questi consigli le truffe non hanno più segreti

Intesa Sanpaolo ha realizzato una pagina web davvero completa e soprattutto chiara contro le truffe online. Di questi tempi sono sempre più diffuse e molti clienti sono prede facili. Ma con questi consigli i cybercriminali non avranno più segreti.

Non solo sono indicate le regole base per non cadere vittima dei raggiri, ma sono anche visualizzabili esempi di come potrebbero avvenire truffe come phishing (email) e smishing (SMS). Vediamo insieme i punti principali di questa guida firmata Intesa Sanpaolo.

 

Intesa SanPaolo regala una guida web contro le truffe online

Intesa Sanpaolo, viste le innumerevoli truffe che sfruttano il suo nome, ha deciso di fare un regalo a tutti i suoi clienti. Ovviamente essendo comuni anche ad altre banche, queste regole valgono per tutti.

Si tratta di una guida molto facile e intuitiva che si può trovare sul sito ufficiale di Intesa Sanpaolo alla sezione “Sicurezza“. Merita di essere consultata perché contiene tanto materiale di una specificità tale che, dopo averlo letto, gli hacker non avranno più segreti.

Sono 3 i consigli con cui Intesa Sanpaolo introduce questa guida

e che vogliamo, per praticità, riportarveli in questo elenco:
  1. non sarà mai la banca a contattarti per chiederti codici personali;
  2. nelle comunicazioni l’istituto di credito non inserisce mai link a pagine o applicazioni esterne in cui sia richiesto l’inserimento di codici personali;
  3. gli aggiornamenti delle App avvengono sempre e solo attraverso gli store ufficiali.

 

Alcuni esempi visivi per riconoscere una truffa online

Ecco alcuni esempi visivi per riconoscere una truffa online che sfrutta il nome Intesa Sanpaolo cercando di carpire dati personali e di accesso per il servizio di Home Banking.

Una delle modalità più diffuse è lo smishing. Si tratta di SMS che sembrano essere inviati dal proprio istituto di credito, ma che in realtà sono una truffa realizzata da cybercriminali esperti.

Ecco un esempio esplicativo sotto forma di immagine.

L’altra modalità utilizzata di chiama phishing. Attraverso una email gli hacker cercano di carpire i dati necessari per accedere al conto corrente del povero malcapitato o comunque di sottrargli denaro.

Ecco anche qui un’immagine, recuperata sempre dal sito di Intesa Sanpaolo, che funge da esempio.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini