Ovviamente tutte queste pratiche risultano illegali, ciononostante sempre più italiani vengono tentati dalla prospettiva di un risparmio facile. Tra le varie tecniche utilizzate una delle più diffuse risata quella del magente. Per mettere in atto quella che risulta una truffa a tutti li effetti basta poggiare un magente sul contatore; in questo modo il conteggio dei consumi verrà manomesso garantendo un consistente risparmio.
La prospettiva del risparmio legato ai contatori modificati
però espone ad un rischio molto concreto; questa pratica infatti, come già anticipato, è assolutamente illegale e le forze dell’ordine sono alla costante ricerca di questi furbetti. Inoltre ormai i contatori, in modo particolare quelli di Enel, sono dotati di speciali sensori in grado di individuare le manomissioni. Ma cosa dice la legge nel caso in cui si venisse scoperti? Ovviamente nulla di buono.Nel caso si venisse scoperti la pena per la tentata truffa può variare da un minimo di sei mesi fino a tre anni di reclusione; inoltre è prevista una multa che oscillerà tra i 103 e i 1032 euro. Come se non bastasse neanche il pagamento del mancate potrebbe garantire un allestimento della pena; verrebbe infatti vista come un’ammissione di colpa.