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Vaccini, addio fasce d’età: dal 10 giugno tutti potranno prenotarsi, ecco come

Un via libera che ha il profumo della ritrovata libertà, almeno in prospettiva futura. Sì, perché dal prossimo 10 giugno tutti potranno vaccinarsi a prescindere dalla fascia d’età di appartenenza, almeno per la somministrazione della prima dose.

A riferirlo Il Corriere della Sera, che riferisce l’imminente pubblicazione della circolare del commissario all’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, volta proprio a dare il via libera alla vaccinazione per tutti. Attualmente la comunicazione risulta già pronta, dovrà soltanto essere pubblicata entro il 10 giugno.

Sarà così che tutti gli italiani, anche under 40 e under 30 (per le regioni che stavano iniziando a vaccinare la fascia 30-39 anni), potranno prenotare la prima dose.

Vaccini, via libera alle prenotazioni dal 10 giugno prossimo: ecco come procedere

La comunicazione del generale Figliuolo conterrà i dettagli dell’operazione, per dare una linea comune a tutte le Regioni. Sicuramente si procederà alla prenotazione – come avvenuto per la vaccinazione di tutte le altre fasce d’età – tramite il sito regionale di riferimento, prendendo il proprio posto in coda e scegliendo il punto di preferenza per la somministrazione.

Da pochi giorni sono peraltro iniziate nel Lazio le somministrazioni di dosi nelle farmacie (oltre 600 quelle aderenti), e altre Regioni italiane potrebbero seguire la medesima linea d’azione per snellire le file negli hub e nei centri preposti alla vaccinazione.

Nei prossimi 15 giorni la priorità continuerà ad essere quella di vaccinare la popolazione over 60, raggiungendo chi non si è ancora vaccinato. “Adesso dobbiamo terminare queste classi andando a intercettarle in una maniera più proattiva rispetto a quello che è stato fatto finora” conferma il generale Figliuolo durante la trasmissione Dimartedì su La7. Di fatto mancano all’appello, per impossibilità a raggiungere l’hub vaccinale o per scetticismo verso i preparati, il 10% della popolazione over 80 (460mila cittadini), il 20% di quella 70-79 (1,2 milioni di cittadini) e il 35% della popolazione 60-69 (2,6 milioni di cittadini).

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Pubblicato da
Monica Palmisano