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Medicina e tecnologia: ecco il nuovo biocerotto intelligente

Anche per quanto riguarda la medicina, la tecnologia sta compiendo dei passi in avanti davvero importanti. Infatti, da questo punto di vista, c’è una novità per quanto concerne la chirurgia che non è mai stata scoperta prima. Parliamo di un nuovo biocerotto intelligente, creato dal Massachusetts Institute of Technology che potrebbe essere utilissimo per curare i pazienti durante le operazioni maggiormente delicate. Inoltre, il succitato può essere utilizzato anche da un medico robot. Questo perché è vero che la medicina sta facendo dei passi in avanti, ma la robotica anche insieme a lei.
Questa nuova invenzione è sicuramente adatto a tutte quelle situazioni in cui le operazioni sono più complicate del solito. Infatti, lo strumento realizzato dagli scienziati è estremamente preciso e, in teoria, senza nessuna controindicazione.

 

Biocerotto intelligente per la medicina: ecco come funziona

Il nuovo biocerotto intelligente studiato dal MIT, è stato creato mediante tre strati di materiali differenti: idrogel, silicone e guaina sintetica

. I suddetti permettono al biocerotto di andarsi ad adattare all’interno del corpo senza che si venga a creare nessun rischio di infezione o di particolare complicazione.

Lo strumento super-intelligente troverà la sua attaccatura al braccio di un robot chirurgo, il quale saprà abilmente posizionarlo dentro il nostro organismo. L’uso di un robot, quindi, dovrà determinare senz’altro una riuscita dell’operazione al 100%.

Tuttavia, prima di poter attuare il suo utilizzo su pazienti, il MIT sta ancora studiando per come poterlo adattare nella maniera più efficace possibile al braccio robot. Tutto ciò, grazie anche al lavoro congiunto con case produttrici e creatrici di robot, che svolgono il loro lavoro sempre in maniera estremamente efficiente.

Per concludere, possiamo fare una considerazione veramente importante ed anche molto reale: la tecnologia sta diventando sempre più essenziale per la vita di oggi e farne a meno sarà quasi impossibile domani.

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Pubblicato da
Christian Savino