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Recensione Realme 8 Pro: un nuovo design in un pacchetto vincente

Sono passati appena pochi mesi dalla presentazione della serie 7 di Realme, ed eccoci qui ritrovati a parlare della nuova serie 8, in particolare con il Realme 8 Pro. Si tratta di un dispositivo il cui design è stato completamente rinnovato rispetto al passato e che rappresenta senza dubbio un aspetto vincente del prodotto. Ma non solo, infatti tanti piccoli miglioramenti lo hanno reso ancora più interessante, soprattutto sotto l’aspetto della fotocamera e della batteria. Ma scopriamolo meglio in questa recensione approfondita.

 

Design

Senza dubbio il rinnovamento stilistico subito dalla serie Pro di Realme è radicale. Ma una radicalità che ci piace: un aspetto su cui Realme ha scommesso in maniera vincente. Con delle dimensioni di 160.6mm x 73.9mm, uno spessore di appena 8.1mm e un peso di 176 grammi, il Realme 8 Pro è un dispositivo per utenti di tutti i tipi. Che abbiate mani grandi o mani piccole, la presa è sempre solida e precisa, e arrivare agli angoli dello schermo è più facile rispetto ai modelli con uno schermo e uno spessore maggiori.

Ma ciò che più ci ha colpito in questo caso sono le scelte stilistiche relative a finitura e colorazione. Sul alto posteriore troviamo un pannello in plastica rigida di ottima fattura con una rifinitura nera opaca e una superficie sabbiata. Il grip è ottimo rispetto ai tradizionali pannelli lisci (plastica o vetro che sia), ma a guadagnarne è anche l’estetica, con le impronte che non si vedono affatto e un telefono che rimane sempre pulito e godibile. Inoltre, i tocchi lucidi nella scritta Dare to leap e nel logo Realme forniscono un elemento di contrasto ancora più moderno e piacevole alla vista. Senza dubbio però a rubare la scena è il modulo delle fotocamere, con un design che richiama alla lontana quello dell’iPhone: un unico modulo quadrato, con incastonate 4 diverse fotocamere ancora più sporgenti rispetto al modulo. Ne risulta uno spessore considerevole rispetto agli 8.1mm del corpo principale, ma in ogni caso il design complessivo è piacevole e colpisce fin dalla prima occhiata.

Per quanto riguarda i lati del dispositivo troviamo il solito bilanciere e tasto di accensione/spegnimento sul lato destro, sportellino per sim e memory card sul lato sinistro e connessione USB Type C, altoparlante e microfono sul lato inferiore.

 

Display

Il display ancora una volta è un 6.4″, con frequenza di aggiornamento di 60Hz e frequenza di aggiornamento al tocco da 180Hz. La risoluzione rimane ferma a 1080×2400 FHD+, con una luminosità massima di 1000nits, che si vedono tutti sia all’interno che all’esterno. Questo di Realme rimane un pannello SUPER Amoled di ottima fattura, con dei colori ben tarati e correttamente saturati, una luminosità molto alta per i contenuti in HDR, ma che tuttavia manca della ciliegina sulla torta: un refresh rate da 90 o 120Hz. Con un aggiornamento a 60Hz si ha un limite hardware che non permette di godere di quella scorrevolezza e fluidità (nei giochi e nelle operazioni quotidiane) tipiche di altri modelli competitor nella stessa fascia di prezzo.

Dalla sua Realme ha il pregio di presentare un pannello ridotto da 6.4 pollici, che ben si adatta per chi cerca un telefono leggermente più compatto rispetto ai classici 6.67″, e che si sviluppa più in verticale che in orizzontale. Nella visione di contenuti multimediali la mancanza di un refresh rate superiore ai 60Hz non si nota molto, se non per niente, per una riproduzione precisa e perfettamente godibile sui principali siti di streaming come Netflix, Disney Plus o Prime Video.

Anche il posizionamento del pin hole per la fotocamera anteriore, in alto a sinistra, fornisce una visione più confortevole rispetto agli smartphone della stessa fascia che vedono il posizionamento sulla parte centrale. In questo modo si nota di meno, e inoltre le dimensioni ridotte del foro contribuiscono ad una visione senza interruzioni.

 

Sensore di sblocco con l’impronta

Se con il Realme 7 Pro qualche piccolo problemino di affidabilità nella gestione dello sblocco era presente, questo nuovo modello li risolve interamente, con un sensore sotto il display che riconosce l’impronta in maniera immediata ed estremamente sicura. Soprattutto la sua affidabilità con un riconoscimento nel 99% degli sblocchi, rende il suo utilizzo molto più piacevole e senza intoppi.

 

Prestazioni

A bordo del dispositivo c’è lo Snapdragon 720G (octa-core, 8 nm, fino a 2,3 GHz) e Adreno 618, un classico della fascia media presente anche a bordo del modello precedente, che brilla nell’uso quotidiano con le principali applicazioni, ma che nel mondo del gaming rimane un po’ indietro rispetto ai nuovi processori usciti, come lo Snapdragon 860 o anche Snapdragon 765. Nulla di estremamente penalizzante: si riescono a far girare tutti i principali giochi, anche i più pesanti, ma le prestazioni saranno leggermente inferiori rispetto ai nuovi standard. Ad accompagnare il processore troviamo 6 o 8GB di memoria DDR4X di ultima generazione e una memoria interna da 128GB con supporto UFS 2.1.

Delle specifiche che si trovano in linea con la classe media degli smartphone e che riescono a reggere tranquillamente un utilizzo anche intenso del dispositivo. Il software, Android 11 con la nuova interfaccia Realme di seconda generazione, necessita ancora di qualche ottimizzazione, ma il rinnovamento del design è percepibile e apprezzabile sia nella navigazione dei menu, sia nella barra e centro delle notifiche.

Sotto il profilo della connettività troviamo Wifi 5, Bluetooth 5.0 e NFC, assieme al supporto per 2 schede sim (nano sim) e 1 memory card MicroSD, per un totale di tre slot disponibili contemporaneamente. L’aspetto dati e rete è positivo, e non sono da segnalare problemi su questo fronte. Manca il supporto alle reti 5G, ma non per tutti sono importanti e soprattutto la sua gestione non è ancora ottimizzata dai vari operatori.

 

Fotocamere

Come abbiamo visto nella sezione del design, il modulo delle fotocamere presenta un design ben riconoscibile e piacevole alla vista. Sul lato posteriore troviamo quattro fotocamere con le seguenti specifiche:

  • Fotocamera principale da 108 MP: Samsung HM2, Dimensioni sensore 1/1,52″, Apertura f/1.88, Lente 6P, PDAF
  • Lente ultra grandangolare da 8 MP: Apertura f/2.25, FOV 119°, Lente 5P
  • Obiettivo macro da 2 MP: Apertura f/2.4, Distanza di ripresa pari a 4 cm
  • Lente B/N da 2 MP: Apertura f/2.4

Sul lato frontale invece:

  • Fotocamera frontale da 16 MP integrata nel display:  Apertura f/2.45, Sensore Sony IMX471, Lente 5P

Grazie al sensore da 108MP la risoluzione non sarà un problema: potrete effettuare dei crop anche estremi sulle fotografie, in maniera tale ottenere ingrandimenti di alta qualità. Certo dovrete munirvi di una memoria aggiuntiva, con le singole fotografie che pesano tra i 50 e 70MB l’una. Questo sensore garantisce una qualità dei colori e dell’esposizione ottime, perfino con la modalità ultra-grandangolare. Le differenze di esposizione tra zone illuminate e zona buie vengono riconosciute e adattate dall’IA in maniera perfetta, fornendo una foto esposta correttamente e ben bilanciata. Anche di notte la gestione del rumore e delle luci è ottima, con degli scatti perfettamente utilizzabili e che sfruttano a dovere l’intelligenza artificiale.

Dove si comincia a trovare qualche piccolo problemino è con i due sensori complementari da 2MP: quello macro ha qualche problema nella gestione della messa a fuoco (che è manuale) e restituisce foto leggermente sfocate e poco risolute; quello invece in B/N per lo sfocato e per i ritratti non riesce a garantire uno sfocato uniforme, ritagliando le figure con qualche piccola imperfezione.

Con la fotocamera frontale non ci sono particolari elementi da segnalare: le foto sono anche qui ben esposte, la messa a fuoco è sempre veloce e l’esposizione, anche in controluce, è ottima.

Dal punto di vista video le modalità di registrazioni sono moltissime: fino a 4K/30 fps e 1080p/60 fps. Ottima la gestione della stabilizzazione UIS disponibile in modalità standard e modalità max: anche correndo con il video in ripresa otterrete un file stabile e piacevole da rivedere. Inoltre sono disponibili anche tante modalità molto interessanti come Starry in time-lapse, Tilt-shift in time-lapse, Dual-View e Ultra Nightscape.

Standard
30X
10X
Frontale
Ultrawide
Macro
108MP

 

Batteria

La batteria da 4400mAh del Realme 8 Pro ci ha garantito un utilizzo con schermo acceso intorno alle 7 ore, con un utilizzo misto tra app social, gestione mail in push, un po’ di gaming e qualche chiamata. Presente a bordo anche la ricarica rapida Super Dart da 50W: un piccolo passo indietro rispetto ai 65W della serie 7 Pro, ma che comunque fornisce una ricarica impressionante, con un 50% di ricarica intorno ai 18 minuti. Sicuramente una scelta che guarda alla longevità della batteria e del device, in maniera tale da evitare eventuali problemi nel lungo periodo. Forniti all’interno della confezione sia il cavo di ricarica che l’alimentatore per la ricarica rapida.

 

Conclusioni e prezzo

Con un prezzo di 279€ per la versione 6/128 e di 299€ per la versione 8/128, il posizionamento di questo Realme 8 Pro è estremamente chiaro: vuole mirare a diventare il re della classe media, con un dispositivo completo sotto tutti i fronti in grado di garantire un’esperienza gradevole per tutti gli utilizzi, anche quelli che vanno oltre le necessità dell’utente medio. E dobbiamo dire che è riuscito nel suo intento in tutto, tranne per il piccolo particolare del refresh rate del schermo e del processore identico alla serie 7. Piccolezze per quel che riguarda il processore, con differenze difficilmente riscontrabili nell’utilizzo quotidiano, e un refresh rate a 60Hz che invece si nota un po’ di più nella navigazione nei menu e nel gaming.

La concorrenza è spietata su questa fascia e, soprattutto in questo 2021 i competitor si sono dati molto da fare sotto questo aspetto: in particolare dobbiamo segnalare il Redmi Note 20 Pro, che ha ricevuto l’aggiornamento che tutti aspettavano, ovvero il display Amoled, o anche il Poco X3 Pro, dedicato essenzialmente al gaming con un processore straordinario per la fascia di prezzo.

I motivi per cui dovreste scegliere questo Realme 8 Pro sono legati essenzialmente al design, particolare e innovativo, alle fotocamere, rinnovate con un sensore Samsung di buon livello e uno schermo Super Amoled di dimensioni compatte. Se questi sono per voi aspetti essenziali nella scelta del vostro prossimo dispositivo, allora il Realme 8 Pro farà sicuramente al caso vostro!

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Pubblicato da
Filippo Ferrante