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Cartelle esattoriali, Draghi conferma la pace fiscale: ecco le novità

Stralcio, rottamazione tre e quarter e superamento codici ATECO sono le parole d’ordine di questa importante novità fiscale. Attesa da tutti, la pace fiscale è stata confermata da Mario Draghi nel decreto Sostegni. Buone notizie per milioni di contribuenti in debito con il Fisco e per le loro cartelle esattoriali con importo massimo fino a 5.000 euro.

Un provvedimento che alleggerirà la mole di lavoro prevista per l’Agenzia delle Entrate nella gestione di 60 milioni di cartelle esattoriali. Inoltre darà ossigeno a tutti i debitori del Fisco che si trovano in difficoltà anche e soprattutto a causa della crisi dovuta al Covid-19.

Ecco tutto quanto spiegato in modo chiaro, sintetico e speriamo anche nei minimi dettagli.

 

Pace fiscale: ok allo stralcio per alcune cartelle esattoriali

Sembra quindi confermato lo stralcio per tutte quelle cartelle esattoriali che rientreranno in alcune condizioni ben precise. Ecco quali saranno completamente azzerate:

  • tutte le cartelle esattoriali emesse tra il 2000 e il 2015;
  • tutti gli atti con un debito pari o inferiore a 5.000 euro;
  • sono compresi bollo auto, multe, TARI e IMU, quindi tutte i debiti contratti con la Pubblica Amministrazione.

Contenuto nel nuovo decreto Sostegni, lo stralcio di queste cartelle esattoriali dovrebbe entrare in vigore entro questo mese, quindi marzo 2021.

 

Previste anche una rottamazione ter e quarter

Con il decreto Sostegni voluto dal nuovo Esecutivo guidato da Draghi saranno previste per diverse cartelle esattoriali anche una rottamazione ter e quarter.

Innanzi tutto per quanto riguarda la rottamazione ter si dovrebbe attivare una proroga al 30 aprile 2021. In questo modo tutte le cartelle esattoriali implicate dovranno essere saldate entro 60 giorni, quindi al 29 giugno 2021.

Tuttavia il pagamento potrebbe essere spostato addirittura in concomitanza con la scadenza della rottamazione quarter. Anche in questo caso ecco quali sono le cartelle esattoriali che rientreranno nelle due rottamazioni:

  • per la rottamazione ter tutte quelle emesse tra il 2000 e il 2017
  • per la rottamazione quarter tutte le cartelle esattoriali emesse fino al 2019;
  • tutti i debiti con importi superiori ai 5.000 euro;
  • dovranno essere saldate a rate o in un’unica soluzione;
  • saranno annullati tutti gli interessi e le more accumulate negli anni.

A differenza dello stralcio che avverrà automaticamente, per queste cartelle esattoriali sarà necessario presentare richiesta formale. Meglio quindi rivolgersi al proprio consulente di fiducia.

Insomma pare ci siano buone notizie all’orizzonte. Tra l’altro la svolta sarà anche il superamento dei codici ATECO che prevederà un sostegno economico a fondo perduto. Potranno beneficiarne tutti coloro che dimostreranno di aver avuto un calo di fatturato del 33% tra il 2019 e il 2020. Tuttavia attenzione a farne richiesta, che sia lecita anche perché l’Europa ha dato l’ok all’Italia ad avviare per le Partita IVA controlli annulla bonus.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini