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Baba Vanga, l’anziana bulgara ha profetizzato sciagure anche per il 2021

Una delle più note veggenti aveva previsto l’epidemia poi divenuta pandemia, dichiarando anni fa che una malattia infettiva avrebbe colpito milioni di cittadini in tutto il mondo e si sarebbe espansa a macchia d’olio a partire da un preciso epicentro.

Se questo non bastasse, l’anziana di nome Baba Vanga, donna ungherese spirata l’11 agosto 1996 dopo una vita trascorsa come mistica e chiaroveggente, aveva già predetto numerosi eventi che nel tempo si sono verificati. Tra questi, la disgregazione dell’URSS, la data di morte di Stalin, l’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001 e il terremoto e maremoto dell’Oceano Indiano del 2004.

Per questo motivo, nel panorama dei mistici, è una delle figure maggiormente considerate.

Baba Vanga profetizza nuove sciagure per l’anno a venire: ecco di cosa ha parlato

Dopo l’attribuzione della profezia circa l’arrivo della pandemia, la chiaroveggente ungherese ha anche aggiunto che seguiranno periodi di grande fermento e preoccupazione.

A questi, si aggiungeranno ulteriori disastri (il che non è del tutto inverosimile, considerando la crisi climatica attualmente in corso e le conseguenze che sta già avendo al momento).

Previsione o meno, ad oggi è certo che l’uomo abbia la possibilità di intervenire drasticamente per far sì che queste circostanze non si verifichino, o quantomeno siano ridimensionate rispetto all’impatto che avrebbero se tutto restasse identico, se le emissioni non venissero diminuite, se la produzione di rifiuti in plastica e l’aumento delle temperature proseguissero la loro (in)naturale ascesa.

Il momento migliore per agire è ora: siamo sufficientemente consapevoli dei danni enormi che stiamo arrecando al nostro pianeta da poter prendere in mano la situazione. Se non lo faremo, condanneremo il nostro mondo e l’umanità intera all’estinzione.

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Pubblicato da
Monica Palmisano