Il 18 febbraio è in programma l’appuntamento con Perseverance e Ingenuity. No, non sono due amici dai nomi strani. In realtà sono rispettivamente una sonda e un mini elicottero della Nasa che saranno impegnati nella ricerca di forme di vita su Marte. Ecco nei dettagli tutta l’operazione.
L’atterraggio su Marte avverrà nella zona del cratere Jezeero ed è programmato per le 21:55 del 18 febbraio. Dopodiché prima di ricevere il segnale dalla sonda Perseverance e dal mini elicottero Ingenuity si dovrà attendere 7 minuti.
Ingenuity ha un compito importante, sarà il primo drone di questo tipo a volare su Marte e su un pianeta diverso dalla Terra. Il compito della sonda e del drone è quello di verificare l’esistenza di vita sul Pianeta Rosso.
Tutto fa seguito all’ultima scoperta di acqua e gas su Marte. Infatti la presenza di questi due elementi fa presupporre all’esistenza di qualche forma di vita macrobiotica. Che ci sia stata in passato o che sia presente oggi, comunque è ancora tutto da scoprire.
Saranno proprio queste due “simpatiche” macchine ad esplorare il cratere Jezeero. Il drone Ingenuity, chiamato così da una ragazza di 11 anni, pesa solo 2 chilogrammi, la sua fusoliera è di 20 centimetri circa e i rotori, lunghi poco più di un metro, sono in fibra di carbonio. Ha 4 zampe che gli garantisco atterraggi sicuri e comodi qualunque sia la superficie del terreno. Il 19 marzo eseguirà il suo primo volo che servirà a capire se saranno possibili ulteriori missioni su Marte con elicotteri di simile tecnologia. Uno degli scogli principali sarà resistere alle basse temperature del pianeta durante la notte.
Questa è la terza missione verso Marte. Partita il 30 luglio 2020 quella della Nasa segue la Hope degli Emirati Arabi e la cinese Tianwn-1.
Si spera che la sonda Perseverance e il piccolo drone Ingenuity possano portare buone notizie da Marte, o perlomeno nuove informazioni utili alla ricerca.