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Vodafone: al via i test con Nokia per connessioni veloci fino a 100Gbit

Velocità di connessione che ossessione! Sono molti coloro che in qualche momento della giornata attraverso lo speed test valutano le prestazioni del proprio operatore. Magari quando le pagine internet cominciano a caricarsi un po’ lentamente e la velocità sembra lontana da quella effettivamente garantita. Sono proprio Vodafone e Nokia che, attraverso questa nuova partnership, stanno dando il via ai test di tecnologie che permetterebbero di raggiungere velocità di connessione fino a 100Gbit.

 

Vodafone e Nokia insieme per raggiungere velocità di connessione fino a 100Gbit

Quando Vodafone era Omnitel alcuni ricordano ancora i suoni del modem al momento della connessione a internet. Mentre si visitavano le prime pagine online e si caricavano informazioni e immagini il tempo sembrava interminabile. Inoltre la linea telefonica di casa era occupata e il portafoglio si svuotava a vista d’occhio visto i costi a consumo all’epoca proibitivi.

Chi l’avrebbe mai detto che oggi tutto sarebbe drasticamente cambiato portando le prestazioni di connessione a velocità che superano tranquillamente i 30 o i 50 Mbit

. Senza parlare della fibra che in alcune grandi città già può raggiungere il Gbit.

Ma la tecnologia è inarrestabile e per il futuro si prevedono grandi miglioramenti. Ne sono convinte Vodafone e Nokia che stanno sperimentando un collegamento in fibra che può raggiungere i 100Gb/s.

Ovviamente non è una tecnologia che vedrà i suoi sviluppi nell’immediato, né tanto meno si potrà presto utilizzare in ambito domestico. Al contrario quando saranno pronte queste tecnologie Vodafone e Nokia prevedono un primo utilizzo all’interno delle infrastrutture di rete dei provider. Questo eviterebbe i cali di prestazione che situazioni come quelle del 2020 con il Covid-19 hanno dimostrato.

Vodafone e Nokia stanno lavorando sodo per realizzare una soluzione in grado di assicurare prestazioni top in qualsiasi condizione o circostanza. Questo terrà alto il livello di soddisfazione dei propri clienti e aiuterà lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in medicina che sta realizzando data center utili nella cura dei pazienti.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini