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Android Auto: arrivano Facebook, Whatsapp e Messaggi Android

Android Auto rappresenta un sistema in continua evoluzione. Inizialmente nato per gli smartphone è ultimamente balzato agli onori della cronaca per una spiccata propensione agli aggiornamenti destinati alle automobili con infotainment compatibile dedicato.

Dopo esserci posti di fronte al fastidioso bug di sistema risolvibile con le procedure viste al link precedente è tempo di guardare oltre. Nello specifico incontriamo la presenza di nuovi debuttanti tra le app della piattaforma ed in particolare di Facebook, WhatsApp e Messaggi Android che, vista la propensione alla sicurezza, avranno sicuramente nuovi sistemi vocali di utilizzo. Scopriamo insieme le ultime novità.

 

su Android Auto arrivano anche WhatsApp, Facebook e Messaggi

La gestione degli SMS e della comunicazione integrata con le app di messaggistica made by Facebook si prepara ad approdare nell’universo Android Auto. Al momento le icone delle tre app segnalate sono scomparse dopo una loro prima apparizione in esclusiva sui display. Diverse le segnalazioni al cui posto è rimasto solo il vuoto.

Le icone delle app sono apparse di soppiatto senza alcun aggiornamento ufficiale. Come evincibile dai primi commenti si è offerta la possibilità di accedere alle singole app tramite l’apposito pulsante per poi attuare la creazione di un nuovo messaggio con l’ausilio dei comandi vocali Android Auto.

La notifica di ogni messaggio avverrà nel Centro Messaggi tralasciando la possibilità di ottenere un apposito badge di notifica dedicato sullo schermo dell’auto. Inizialmente non saranno previste funzioni particolari se non quelle già previste dal sistema. Niente di sconvolgente visto che già da parecchio tempo è possibile prevedere l’uso della dettatura vocale dei messaggi. Ma la presenza dell’icona rappresenta per molti un faro di speranza per un ulteriore upgrade delle funzioni.

I primi test sono in atto per i sistemi con lingua inglese anche se è verosimilmente possibile che le prossime settimane possano concedere le medesime opportunità anche in Italia. Vi aggiorneremo al riguardo con un ulteriore post.

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Pubblicato da
Anna Sorgona