News

Auto elettriche e non: ecco disponibili i nuovi incentivi

A partire da ieri, sono stati resi disponibili i nuovi fondi per gli incentivi auto. I suddetti, messi a disposizione dal Governo, sono disponibili precisamente dalle ore 10 del 18 Gennaio, e le concessionarie avranno la possibilità di accedere alla piattaforma fornitagli per inserire le prenotazioni del contributo per i veicoli.

Dunque, grazie a questi preziosi incentivi, ci sarà la possibilità di aiutare il settore auto, il quale è stato colpito duramente dalla crisi causata dalla pandemia da coronavirus. Di fatto, nel 2020 il mercato nel nostro Paese è crollato in tutto di quasi il 28%. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa hanno in serbo per noi gli incentivi.

 

 

Auto elettriche e non: ecco gli incentivi messi a disposizione dal Governo

Questi incentivi non daranno ausilio solamente al settore automotive, ma a tutta la filiera. Andiamo a riassumere lo schema dei nuovi contributi.

  • Auto 0-20 g/km di CO2: con rottamazione 8.000 euro di bonus
    + 2.000 euro di contributo concessionario
  • Auto 0-20 g/km di CO2: senza rottamazione 5.000 euro di bonus + 1.000 euro di contributo concessionario
  • Auto 21-60 g/km di CO2: con rottamazione 4.500 euro di bonus + 2.000 euro di contributo concessionario
  • Auto 21-60 g/km di CO2: senza rottamazione 2.500 euro di bonus + 1.000 euro di contributo concessionario
  • Auto 61-135 g/km di CO2: solo con rottamazione 1.500 euro di bonus + 2.000 euro di contributo concessionario

In tutto, il Governo ha stanziato 420 milioni di euro. I primi 120 milioni andranno a tutte quelle auto con emissioni comprese tra 0 e 60 g/km di CO2. 250 milioni, invece, verranno usati per offrire un bonus per l’acquisto di veicoli con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km di CO2. In più, sempre il Governo ha stanziato anche 50 milioni di euro per gli incentivi per i veicoli commerciali leggeri.

Infine, per quanto concerne l’attesissimo maxi incentivo dedicato solamente per le auto elettriche per ISEE sotto i 30mila euro, sarà necessario aspettare un decreto apposito. Tuttavia, pare che si dovrebbe partire dal mese di Febbraio.
Condividi
Pubblicato da
Christian Savino